Approvati dalla Giunta regionale della Lombardia interventi per un totale di oltre 38 milioni di euro nel campo delle risorse idriche.
“Opere essenziali per migliorare la qualità delle acque lombarde e per evitare le procedure di infrazione comunitaria pendenti sulla Lombardia”. Così l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, a commento della delibera di programmazione degli interventi nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche”. Verranno realizzati 58 nuovi interventi, di cui 35 relativi al settore collettamento/depurazione e 23 riguardanti l’approvvigionamento di acqua potabile e il potenziamento delle reti.
“Oltre 22 milioni di euro provengono dalle casse di Regione Lombardia - spiega l’assessore - e sono stati recuperati grazie a risparmi su altri progetti e alla riprogrammazione di altri interventi. Il resto, che ammonta a quasi 16 milioni, è rappresentato dalla quota di cofinanziamento messa a disposizione dalle Autorità d’Ambito.
“Fra i progetti più consistenti si segnalano l’ampliamento dell’impianto di depurazione di Flero (Brescia); il collettore fognario di Sergnano-Pianengo (Cremona); l’adeguamento dell’impianto di depurazione di Lodi; il 2° lotto a Borghetto Lodigiano (Lodi): 2.123.990 euro; la realizzazione di un impianto di trattamento a Cavacurta (Lodi); la realizzazione del nuovo depuratore di Gonzaga (Mantova): 2.300.000 euro; la realizzazione rete idrica nel centro abitato - 1° lotto e completamento acquedotto di Pegognaga (Mantova); il rifacimento del collettore fognario terminale e collettamento scarichi non trattati di Gambolò (Pavia); la realizzazione del collettore fognario di Castione Andevenno (Sondrio); i lavori di separazione acque bianche nei Comuni di Tirano, Villa di Tirano, Bianzone e Teglio.