LOMBARDY ENERGY CLEANTECH CLUSTER DAY LA SIMBIOSI INDUSTRIALE: UN ELEMENTO PORTANTE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE IN LOMBARDIA

08 ott 2020
L’Assessore Cattaneo ed il Presidente LE2C Donelli sottoscrivono il Protocollo Lombardo per lo Sviluppo Sostenibile. Simbiosi Industriale al centro del dibattito con il coinvolgimento di stakeholder, centri di ricerca ed imprese

Il Lombardy Energy Cleantech Cluster (LE2C) si è riunito oggi in Assemblea presso l’Area Ricerca del CNR di Milano per rinnovare la governance e per parlare di sviluppo sostenibile attraverso la simbiosi industriale. L’assemblea ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo all’unanimità e confermato il Presidente Luca Donelli alla guida per un secondo mandato. Il nuovo CD è ancora più ricco, composto da 14 imprese dell’area Energia e Cleantech, da 4 centri importanti di ricerca - Politecnico, CNR e Università di Milano Bicocca, RSE – e dalla più grande associazione industriale territoriale: Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.

L’Assemblea pubblica si è focalizzata sul tema della simbiosi industriale e si è aperta con la presenza dell’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, con la sottoscrizione del Protocollo lombardo per lo Sviluppo Sostenibile. LE2C intende contribuire a questo ambizioso lavoro anche grazie alla partecipazione al progetto Europeo R-ACES (fRamework for Actual Cooperation on Energy on Sites and Parks), puntando sulla simbiosi industriale. La simbiosi industriale rappresenta un approccio eco-innovativo di sistema che favorisce il trasferimento di materia, energia, acqua e/o sottoprodotti tra industrie tradizionalmente separate, anche grazie alle possibilità sinergiche offerte dalla prossimità geografica.

«Oggi si conclude il primo mandato e se ne apre uno nuovo. E’ stato un triennio davvero appassionante nel quale abbiamo favorito il dialogo tra imprese e centri di ricerca e promosso queste eccellenze lombarde. Molti sono i traguardi raggiunti tra i quali un cambio di passo da un punto di vista della progettazione europea attraverso strumenti di cascade funding, l’avvio di nuovi servizi a supporto di progetti di innovazione dei nostri associati che hanno co-investito con Regione Lombardia oltre €20 milioni, la gestione di tavoli tematici complessi» così presenta l’evento Luca Donelli, Presidente LE2C.

«Questi cambiamenti hanno permesso di garantire la sostenibilità dell’Associazione – prosegue Donelli – senza snaturare il suo DNA mantenendo l'obiettivo di promuovere con entusiasmo l'integrazione dell'ecosistema lombardo dell'energia e del cleantech. A breve definiremo il nuovo piano strategico, nel frattempo il 12 Ottobre presenteremo la prima pubblicazione scientifica sul tema Microinquinanti Emergenti e microplastiche prodotta da LE2C al termine di un percorso che ha visto coinvolti oltre 60 tra ricercatori, imprenditori e manager. Gli associati avranno poi l’opportunità dal 20 al 21 Ottobre di avviare collaborazioni con buyer dal Nord America, Russia, Turchia e Albania con il supporto di Promos Milano». “La sottoscrizione del Protocollo dello sviluppo sostenibile rappresenta un grande patto tra istituzioni e imprese nel conseguire obbiettivi di sviluppo sostenibile – afferma l’assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo - attraverso il coinvolgimento del territorio e un impegno dal basso da parte di cittadini e imprese. Le sfide che oggi dobbiamo affrontare sono la transizione verso la sostenibilità, l’economia circolare, l’energia da fonti rinnovabili e la mobilità sostenibile. Regione Lombardia vuole accompagnare questa transizione, che è prioritaria sia per il nostro territorio regionale sia per l’Italia, e che vede le imprese come protagoniste, in particolare quelle del Lombardy Energy Cleantech Cluster”.

La mattinata è stata caratterizzata da contributi di stakeholder provenienti dal mondo delle istituzioni, delle imprese e della ricerca. E’ stato possibile delineare, grazie agli interventi della DG Energia della Commissione Europea, dell’Associazione Italiana sul Riscaldamento Urbano e del Gestore dei Servizi Energetici, il framework in cui si collocano le iniziative di simbiosi industriale e gli strumenti a supporto previsti nell’ambito della nuova programmazione europea. Inoltre, manager di A2A Calore, Turboden, Tenova e Ori Martin, partendo dall’esperienza di un’iniziativa di Simbiosi Industriale attiva nel Bresciano e dalle tecnologie necessarie ad implementarla, hanno contribuito a riassumere fattori di successo ed ostacoli incontrati.

“La collaborazione con altre regioni virtuose europee nell’ambito del progetto R-ACES vuole contribuire ad identificare e sensibilizzare il tessuto produttivo circa l'ingente quantità di energia e risorse disperse durante la produzione. – Sottolinea Carmen Disanto, Cluster Manager di LE2C - Gli scarti di calore/freddo possono essere una risorsa preziosa per altre industrie, edifici e operatori di teleriscaldamento e raffreddamento. L’obiettivo è quello di creare una rete di stakeholder promotori di Eco-Regioni virtuose volte a ridurre di almeno il 10% il consumo energetico, promuovendo la transizione verso un modello di economia circolare basato su scambio di calore e simbiosi industriale.”

I saluti di chiusura sono stati del Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Energia, Gian Piero Celata. Sul sito di Lombardy Energy Cleantech Cluster è disponibile la pagina dell’evento con le presentazioni dei relatori e la Relazione Attività svolta per l’anno 2019.