LOTTA ALLA POVERTA’: COSA FANNO LE AZIENDE DI SERVIZI PUBBLICI

06 giu 2017
A Milano un’iniziativa del Festival dello Sviluppo sostenibile, promossa da UTILITALIA e FONDAZIONE AEM

Nella cornice del Festival sviluppo sostenibile a cura di Asvis, Utilitalia e fondazione AEM hanno promosso oggi a Milano una iniziativa sull'agenda 2030 e in particolare sulla lotta alla povertà (Goal 1), per garantire l'accesso a servizi di base convenienti, moderni e affidabili (Agenda 2030: sdg 1.4 6. - 6.4 e 7.1).

Nel manifesto di Bari, i ministri dell'economia del g7 hanno concordato su impegno per una crescita sostenibile "con policy per una crescita che coinvolga tutti senza lasciare nessuno indietro". Interlocutori delle utility, riunite a Milano, sono state le istituzioni cui è demandato il compito di selezionare gli strumenti di lotta alla povertà

Sono 800 milioni i poveri nel mondo, 4,6 milioni in Italia, tra i quali un milione di minori.

Il goal 1 ha l'obiettivo di sconfiggere la povertà e le iniziative delle utility italiane da tempo hanno lo scopo di sostenere coloro che si trovano in disagio economico e sociale, affiancando o potenziando strumenti di sostegno già previsti dal legislatore (bonus elettricità e bonus gas) o anticipando strumenti in corso di definizione (bonus idrico).

“Una percentuale molto elevata dei residenti vive grave deprivazione materiale – ha affermato Giovanni Valotti, presidente di UTILITALIA, la federazione dei gestori di servizi idrici energetici e ambientali - Le misure adottate a livello nazionale spesso non bastano. Il nostro impegno è in prima fila, nel ruolo di imprese che vivono a fianco dei cittadini nei territori in cui operiamo. Per noi la responsabilità sociale, l'attenzione alla produzione di valore condiviso con le comunità, è condizione di competitività di lungo termine, parte integrante della strategia delle migliori imprese”.

“Le utility non hanno l'illusione di sconfiggere da sole la povertà – ha concluso Valotti - ma senz'altro hanno l'ambizione di contaminare con buoni esempi altri soggetti operanti nei nostri territori, per contribuire insieme ad un mondo migliore e più sostenibile”. 

 

Lotta alla povertà
ALCUNI ESEMPI DI COSA FANNO LE UTILITIES - PRESENTATI A MILANO

 

Cap (Milano): il Gruppo CAP, in collaborazione con l’Ato Città Metropolitana di Milano, ha stanziato nell’ottobre scorso 2 milioni di euro per sostenere gli utenti in difficoltà attraverso un’agevolazione tariffaria sulla bolletta dell’acqua. Il bonus idrico, ripartito tra i Comuni della Città Metropolitana di Milano in proporzione agli abitanti, si concretizza in un’agevolazione con un importo minimo di 50 euro ed è destinato ai cittadini a basso reddito e alle famiglie numerose o in difficoltà, intestatari di una fornitura idrica individuale o condominiale. Per ottenere il bonus, gli interessati devono presentare domanda presso il proprio Comune, il quale gestisce interamente la pratica. È infatti il singolo Comune ad assegnare il bonus all’utente, in base al proprio regolamento di accesso ai contributi economici. Il progetto di Gruppo CAP e ATO Città Metropolitana di Milano è stato condiviso con l’Associazione Nazionale Amministratori di Condominio, per diffondere il più possibile il Bonus Idrico sul territorio servito dall’azienda idrica.

 

A2A – (Milano): A2A e le sue Fondazioni AEM e ASM hanno costituito il Banco dell’Energia Onlus, con l’obiettivo di raccogliere fondi per il supporto di coloro che si trovano in una temporanea situazione di vulnerabilità economica e sociale. Sono le Organizzazioni non Profit – selezionate tramite bando – ad erogare direttamente i fondi raccolti ai beneficiari e a realizzare i piani di azione concreti per l’aggancio precoce (ovvero prima dello scivolamento verso la povertà) di quanti vivono in stato di disagio economico e sociale. Tra le azioni, la distribuzione di beni di prima necessità o il pagamento di spese urgenti, come le bollette energetiche (di qualunque operatore). La contribuzione al Banco dell’Energia avviene – prima volta in Italia - tramite una donazione in bolletta. A2A si è impegnata a raddoppiare tutte le donazioni effettuate dai propri clienti domestici per poter raggiungere il traguardo del milione di euro entro il 2017. Analogo impegno da parte della Fondazione Cariplo.

A Brescia e in tutti i Comuni della provincia, A2A sta avviando l’erogazione di un “bonus idrico” a sostegno delle famiglie economicamente svantaggiate. Lo sconto sulla bolletta dell’acqua verrà applicato assegnando a ciascuno degli aventi diritto un abbuono di 55 litri di acqua al giorno. Sono i Comuni – analogamente a quanto previsto per i settori dell’energia elettrica e del gas – a gestire l’accesso al bonus, secondo l’indicatore ISEE. Per le utenze domestiche il bonus sarà calcolato direttamente in bolletta, mentre per le utenze condominiali si prevede un rimborso con assegno o accredito bancario.

 

Smat (Torino): Per i nuclei familiari con ISEE inferiore o uguale a 12.000 euro, Smat ha deliberato un’agevolazione tariffaria pari a 30 euro/anno per un nucleo familiare fino a 3 persone; 45 euro/anno per un nucleo familiare maggiore di 3 persone. Per l’anno 2016, Smat ha inoltre ridotto le tariffe delle utenze municipali e provinciali (uso pubblico) del 50%.

 

Ascopiave (Treviso): dal 2010, Ascopiave - oltre ad iniziative specifiche di dilazioni e rateizzazioni delle bollette energetiche – ha realizzato una campagna per garantire sconti in bolletta ai nuclei familiari in difficoltà, stanziando un importo di 1.200.000 Euro che eroga attraverso uno sconto di 10 eurocent per ogni standard metro cubo di gas. Per usufruire di questa agevolazione – aggiuntiva rispetto al Bonus Gas previsto dall’Aeegsi -, i cittadini possono rivolgersi ai CAF delle maggiori sigle sindacali con cui Ascopiave ha sottoscritto una speciale convenzione, certificando il proprio reddito annuo attraverso l’indicatore ISEE, che non deve superare i 25.000 Euro. Nel 2016 sono stati oltre 10.000 i clienti che hanno usufruito dell’agevolazione.

 

Iren (Reggio Emilia): per agevolare i cittadini in condizioni di disagio economico, sono stati avviati i Protocolli Welfare per la gestione del credito relativamente alle forniture centralizzate (utenze condominiali) di energia elettrica, gas e acqua. Attraverso un’ampia condivisione con gli stakeholder, sono state definite le procedure per i piani di rientro o per l’individualizzazione delle forniture (in caso di morosità condominiale). Gli interventi per le diagnosi energetiche gratuite finalizzate all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio residenziale stanno consentendo ulteriori risparmi.

 

Aimag (Modena): Per i propri clienti che ricorrono allo strumento del bonus gas stabilito da Aeegsi, Aimag ha scelto di raddoppiare lo sconto già previsto a livello nazionale, coprendo il costo con risorse proprie. Questo contributo - insieme ad un servizio di sportello viaggiante e a domicilio, destinato a persone anziane o disabili o in difficoltà a recarsi presso gli sportelli aziendali per effettuare le diverse operazioni contrattuali – viene erogato in stretta collaborazione con i servizi sociali dei Comuni serviti.

 

Toscana: l’Autorità regionale ha disciplinato una componente tariffaria per la copertura dei bonus idrici valevole per tutto il territorio regionale; si segnala l’originale iniziativa del gestore Gaia.

Gaia (Lucca): dal 2010, Gaia stanzia un “Fondo Utenze Disagiate”, ricavato dal proprio utile d’impresa e pari per il 2017 a 1 mln di euro. Si tratta di una misura volta a prevenire, sostenere e recuperare le utenze in situazioni di bisogno e di disagio economico, riconoscendo il principio di “morosità incolpevole”. Attraverso il Fondo Utenze Disagiate, GAIA eroga un contributo per il pagamento delle bollette dell’acqua alle famiglie segnalate dai servizi sociali comunali e fornisce la possibilità di accedere a piani di rateizzazioni straordinari per dare a queste famiglie la possibilità di rientrare dalla morosità anche con le proprie forze; garantisce inoltre la fornitura continua del servizio eliminando l’opzione del distacco del contatore. Negli anni, il Fondo ha permesso a Gaia di accettare tutte le domande idonee pervenute, coprendo integralmente le richieste dell’utenza e assegnando gli sgravi attraverso la procedura dell’autocertificazione dei requisiti prodotta dallo stesso utente. Questo meccanismo – aggiuntivo rispetto a quanto deliberato dall’Autorità idrica regionale - ha consentito nel 2016 l’accoglimento di oltre 10.300 domande.

 

Acque (Pisa): dal 2009, è istituito un Fondo di solidarietà per le utenze deboli, che consente l’erogazione di sgravi sulle bollette del servizio idrico. L’istituzione del Fondo è regolato dall’Autorità Idrica Toscana (Ait): dietro la presentazione della domanda di accesso al bonus da parte dei cittadini, il Comune di residenza individua i beneficiari e l’entità dello sgravio, sulla base degli indicatori ISEE e nei limiti degli importi stanziati da ciascun Comune. Per il 2017, il valore del fondo è pari a 530mila euro.

 

Acquedotto del Fiora (Grosseto): Per sostenere gli utenti che versano in situazioni di indigenza, l’Acquedotto del Fiora e l’Autorità Idrica Toscana riconoscono da tempo importanti agevolazioni tariffarie sul corrispettivo dovuto agli aventi diritto. Dal 2017, con l’applicazione del Regolamento Regionale per l’attribuzione delle agevolazioni a sostegno delle utenze deboli e dopo un lungo percorso di omogeneizzazione con i Gestori del servizio idrico toscano e l’Autorità Idrica – sono i Comuni i principali attori del procedimento, gestendo in autonomia l’emanazione del bando e le relative regole di accesso. I Comuni stendono la graduatoria degli aventi diritto secondo l’indicatore ISEE, comunicando al Gestore l’entità del bonus da applicare ai singoli clienti, sulla base del Fondo di Solidarietà ripartito tra tutti i Comuni toscani.

 

Acquedotto pugliese- AQP (Bari): Per agevolare l’accesso universale all’acqua come bene pubblico essenziale, in particolare per le utenze che versano in condizioni di disagio economico e/o fisico, nel 2012 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Regione Puglia, Autorità Idrica Pugliese, ANCI Puglia e Acquedotto Pugliese, finalizzato all’introduzione di apposite agevolazioni tariffarie. I cittadini pugliesi utenti del servizio idrico, sia con contratto individuale che condominiale, che hanno avuto accesso al Bonus Elettrico, ed in regola con i pagamenti delle fatture AQP, possono beneficiare del Bonus Idrico Puglia. I beneficiari ricevono l’accredito direttamente in fattura consumi, a seguito di specifica comunicazione. Il bonus è finanziato attraverso la destinazione di una specifica componente tariffaria. Per l’acquisizione delle domande presentate dai cittadini pugliesi per il riconoscimento del bonus, AQP ha sottoscritto con l'Anci un’apposita Convenzione per l’uso della piattaforma SGAte, già impiegata per il Bonus elettrico nazionale.

 

Amap (Palermo): Nell’ottica di promuovere un percorso che contemperi le esigenze del singolo e quelle societarie, Amap ha previsto alcune misure per fronteggiare situazioni di marginalità e di particolare disagio economico, che prevengano inadempienze da parte di utenti in svantaggiati. In caso di particolari situazioni di disagio, da accertarsi da parte dell’ufficio preposto (autocertificazioni, certificazioni reddituali, stato di disoccupazione, stato di detenzione di un familiare ecc.), Amap ha fissato un sistema di rateizzazione del quantum dovuto (con tetto minimo e massimo di rate), assicurando nel contempo (nel caso di sospensione dell’erogazione) la fruizione di un bene primario come l’acqua. Altre misure riguardano le agevolazioni tariffarie in caso di famiglie numerose, con una riduzione della tariffa proporzionata al numero dei componenti. Altra agevolazione riguarda le famiglie a basso reddito (individuate attraverso l’indice ISEE), alle quali è estesa la tariffa base sui consumi compresi tra gli 88 e i 200 mc (in luogo dei 140 mc).