Mini Book - Focus idrico - Gli investimenti nel servizio idrico, la fotografia che emerge dal Blue Book 2021

05 lug 2021
Utilitalia segnala l'anteprima del Blue Book 2021 di Utilitatis. In Italia il dato sugli investimenti per abitante rivela un gap significativo tra gestioni industriali e quelle “in economia”. Per quanto riguarda il settore idrico, sono 9 milioni le persone residenti in comuni in cui almeno un servizio tra quelli di acquedotto, fognatura e depurazione, è gestito direttamente dall’ente locale; di questi 5 milioni (59%) sono gli abitanti di enti locali in cui è l’intero servizio idrico a essere gestito direttamente dall’amministrazione locale. Analizzando questa tipologia di gestione, per il periodo 2017-2019 sono stati rilevati investimenti medi annui pari a 8 €/ab, ben al di sotto dei 46 €/ab rilevati per le gestioni industriali.

L’Assemblea dell’ONU ha riconosciuto “il diritto umano all’acqua potabile pulita e sicura, e ai servizi igienici, essenziali per il pieno godimento della vita e dei diritti umani”.

Sebbene dal 2000 ad oggi più di 1,8 miliardi di persone abbiano ottenuto l’accesso all’acqua potabile e ai servizi idrici di base, il 29% della popolazione, ovvero 2,2 miliardi di persone, ancora non gode di questo diritto.

L’esperienza della pandemia da Covid-19 ha bene evidenziato l’importanza dell’utilizzo dell’acqua come forma di prevenzione per la salute umana e quindi la necessità di garantire il suo utilizzo. L’obiettivo di estendere a tutti l’accesso all’acqua potabile deve necessariamente essere accompagnato da azioni che garantiscano l’uso consapevole della risorsa idrica, da parte soprattutto dei Paesi che attualmente godono di una maggiore disponibilità.

Per il volume “Blue Book 2021” visitare il sito: https://www.utilitatis.org/libreria/

Tutti i dettagli sul'analisi del servizio idrico integrato in Italia anticipati nel Mini-Book sono in download o al seguente link:   https://www.utilitatis.org/my-product/blue-book-2021/

 

Fonte: www.utilitalia.it