MWH partecipa al Progetto Fusina per l’abbattimento delle sostanze inquinanti nella laguna di Venezia.

01 ago 2012
L’intervento coinvolge la rete industriale delle acque reflue e la rete di captazione delle acque di falda della zona industriale oggetto di bonifica, e prevede la realizzazione di una vasca di stoccaggio da 75.000 mc e di diverse unità di finissaggio del trattamento depurativo al fine di consentire lo scarico a mare nel rispetto dei limiti imposti dalle autorizzazioni. I processi adottati sono di vario tipo e di ultima generazione quali biofiltrazione, reattore biologico a membrane, filtrazione su teli, trattamento di disinfezione a UV. Il sistema è completato da una condotta di scarico in mare di circa 20 km di lunghezza di cui il primo tratto in laguna da Fusina a Lido. Il Progetto prevede anche la realizzazione di una zona umida di 100 ettari per la fitodepurazione delle acque trattate dalle sezioni a monte e destinate al successivo riutilizzo quali acque di processo o di raffreddamento per le utenze industriali dell’area. A completamento, l’intervento comprende la ristrutturazione dell’impianto di trattamento delle acque reflue industriali denominato SG31 all’interno dello stabilimento del Petrolchimico, la realizzazione di una discarica per lo stoccaggio di circa 2.000.000 mc per lo smaltimento dei sedimenti provenienti dal dragaggio dei canali del porto industriale di Marghera ed il revamping di una linea del termovalorizzatore esistente in area SG31 per lo smaltimento di fanghi da impianti di depurazione. SIFA (Sistema Integrato Fusina Ambiente) è l'operatore responsabile della progettazione, dello sviluppo e del funzionamento dell’interno schema di progetto. L'investimento di capitale totale sul piano di recupero di quest’area di Porto Marghera è di circa 370 milioni di euro. MWH è stata incaricata di redigere una due diligence tecnico-ambientale indipendente sull’intero progetto, comprendente anche l'analisi di mercato della disponibilità di acque reflue e della domanda di riutilizzo delle acque, sulla base dello sviluppo industriale futuro previsto nell'area di Porto Marghera. Per ogni impianto incluso nel piano di lavoro, MWH ha eseguito la valutazione tecnica, la valutazione delle prestazioni, l'analisi della congruenza dei costi di costruzione e funzionamento e l'identificazione dei principali rischi associati al progetto. MWH ha inoltre eseguito la valutazione tecnica dei contratti commerciali e sta attualmente fornendo un servizio di monitoraggio durante la costruzione per la parte di investimenti già in fase di realizzazione. PROFILO MWH MWH Global (www.mwhglobal.com) è una società multidisciplinare leader nel cosiddetto settore “wet infrastructure”, che offre un’ampia gamma di servizi innovativi di consulenza strategica, ingegneria e costruzioni, più volte oggetto di prestigiosi riconoscimenti internazionali. Dalle fasi iniziali di progettazione, fino al supporto in fase di costruzione e all’asset management, assistiamo clienti privati e pubblici nell’implementazione di progetti nel campo dell’acqua, dell’energia, delle risorse naturali e delle infrastrutture. I nostri 7.500 collaboratori operano in 35 paesi e sei continenti, mettendo in pratica il nostro impegno verso lo sviluppo sostenibile, che si riflette nel motto Building a Better World. MWH è una società indipendente e ad azionariato diffuso, con una lunga storia che risale al 1820. MWH in Italia MWH è presente in Italia dal 1974, dove opera uno staff di circa 120 persone. La sede principale è a Milano, affiancata dalla sede di Roma e da altri uffici di supporto a progetti locali ad Aviano (PN), Napoli e Priolo (SR). Tra i suoi maggiori clienti, MWH annovera gruppi industriali multinazionali, gruppi leader del settore oil&gas, Enti pubblici, Governi, istituzioni finanziarie internazionali (es. la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, la Banca Mondiale, la Banca Europea degli Investimenti, la Commissione Europea, le Nazioni Unite.), Utilities e altre organizzazioni pubbliche. Il fatturato globale nel 2011 è stato di 1,5 miliardi di dollari, mentre il fatturato annuo in Italia è di circa 40 milioni di Euro.