
Le ex-municipalizzate cambiano pelle. Per il 2020 aggregazioni, Banda Larga, taglio dei costi e Codice Etico. Sono alcuni dei nuovi obiettivi delle 600 imprese e 100 mila addetti. MARTEDI 16 giugno 2015 , ROMA, Tempio di Adriano, Piazza di Pietra
Roma 15 giugno 2015
Domani sarà il giorno del battesimo ufficiale, ma la storia di UTILITALIA, la federazione delle imprese idriche, energetiche e ambientali, nasce da lontano.
Se nel secolo scorso l’obiettivo delle aziende di servizi pubblici locali era di garantire servizi ai cittadini a tutte le latitudini e longitudini del nostro sfaccettato Paese, oggi puntano alle aggregazioni, al taglio dei costi, alla tutela delle fasce deboli, alla tecnologia nelle reti cittadine e fin dentro le case.
Certo non mancano elementi di grande urgenza, come gli investimenti necessari per evitare le sanzioni UE, nei settori rifiuti e depurazione.
I dati della Fondazione Utilitatis entreranno nei valori economici di acqua, energia, gas, rifiuti delle 600 imprese e 100 mila addetti che forniscono servizi ai cittadini italiani.
Dalle ore 10 alle 13, in Piazza di Pietra, presso la Sala del Tempio di Adriano si parteciperanno:
Giovanni Valotti – presidente UTILITALIA
Maria Anna Madia Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione
Franco Bassanini – presidente Cassa Depositi e Prestiti
Guido Bortoni – presidente Autorità Energia Elettrica Gas Sistema Idrico
Erasmo D’Angelis – responsabile struttura missione Governo dissesto e infrastrutture idriche
Piero Fassino - presidente ANCI
Gabriella Muscolo – Componente Autorità Garante Concorrenza e Mercato
Modera: Antonio Polito vice-direttore Corriere della Sera
ROMA - 16 giugno 2015 ore 10-13
Tempio di Adriano - Piazza di Pietra