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Redazione Watergas.it
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National Instruments ha annunciato l’uscita della piattaforma WSN (wireless sensor network), una soluzione completa di monitoraggio remoto costituita dall’ambiente di programmazione grafica NI LabVIEW e dai nuovi nodi di misura wireless affidabili e a basso consumo. Con la crescita costante di applicazioni di monitoraggio remoto basate su tecnologia wireless, risulta impegnativo trovare una soluzione integrata in grado di fornire misure di qualità, buona autonomia e hardware affidabile per un utilizzo remoto a lungo termine. La piattaforma NI WSN si avvale dell'esperienza trentennale di National Instruments nell'acquisizione dati per offrire una soluzione di facile utilizzo in grado di fornire dati di misura di affidabili, flessibilità nella gestione del consumo energetico, nonchè la possibilità di personalizzare l’hardware wireless dando all’utilizzatore una maggiore funzionalità. Il valore aggiunto della piattaforma è rappresentato dall’integrazione di LabVIEW con i nuovi nodi industriali di misura NI WSN alimentati a batterie, i quali possono essere utilizzati in diversi ambienti per lunghi periodi di tempo.
L’adozione su larga scala della tecnologia wireless, consente di rispondere alle sfide portate da applicazioni di misura distribuite e portatili, in primis il monitoraggio strutturale e ambientale, dove il cablaggio risulta difficile e costoso. Con la flessibilità di LabVIEW, la piattaforma NI WSN semplifica e accelera lo sviluppo di tali applicazioni grazie ad un ambiente di programmazione drag-and-drop che consente di configurare sistemi wireless, fornire misure ed eseguire analisi e presentazione di dati. LabVIEW consente inoltre la connessione via Web per un’interazione remota con i sistemi wireless.
“La piattaforma NI WSN offre la facilità d’uso necessaria a configurare e distribuire rapidamente sensori wireless in una vasta gamma di applicazioni," afferma Dr. William Kaiser, direttore del laboratorio Actuated, Sensing, Coordinated and Embedded Networked Technologies dell’Università della California a Los Angeles (UCLA). “Il Centro per i Sistemi Embedded di Rete alla UCLA sta impiegando attivamente i sensori NI WSN in un’area di sosta del Ronald Reagan Medical Center per consentire ai pazienti e alle famiglie di identificare rapidamente gli spazi liberi e per trovare delle opzioni per una comunicazione proattiva con gli utenti in merito alla disponibilità di parcheggio nell'area del campus. L’impiego della tecnologia NI ci permetterà di ottimizzare l’esperienza degli utenti, riducendo il traffico e le emissioni delle auto in movimento alla ricerca di parcheggio.”
National Instruments ha rilasciato i primi due nodi WSN con l'intento di espandere le funzionalità di misura della piattaforma NI WSN. I nodi di misura wireless sono alimentati da 4 batteria AA che hanno un’autonomia di circa tre anni, pertanto risultano ideali per un utilizzo a lungo termine. Il nodo NI WSN-3202 a quattro canali, con ingresso analogico ± 10 V e il nodo NI WSN-3212 a quattro canali, per termocoppie con risoluzione a 24–bit dispongono di quattro canali digitali di I/O che possono essere configurati per l’input o l'output (sink oppure source). La piattaforma inoltre include il gateway Ethernet NI WSN-9791, utilizzato per connettere i vari nodi di misura.
I dispositivi wireless sono dotati del software NI-WSN, il quale connette i dispositivi wireless NI al software LabVIEW il quale potrà girare su piattaforma Microsoft Windows o su piattaforma Real-Time con LabVIEW Real-Time. Il software NI-WSN è basato sulla tecnologia IEEE 802.15.4 e raccoglie i dati di misura provenienti dai nodi distribuiti, consente di effettuare routing mesh assieme ad una gestione del consumo energetico su tutta la rete, permettendo di aumentare la distanza di misura mantenendo l'affidabilità di rete. Inoltre, è possibile integrare LabVIEW con i dispositivi di misura cablati e con una vasta gamma di piattaforme di reti di sensori wireless di terze parti.
Nononstante i nodi di misura siano ottimizzati per una lunga durata anche con risorse di calcolo limitate, LabVIEW consente di personalizzare il sensore embedded su ciascun nodo mediante LabVIEW Wireless Sensor Network Module Pioneer. La programmazione di logica custom sulle tradizionali piattaforme di wireless sensor network spesso richiede una certa conoscenza dei sistemi operativi embedded, nonchè della programmazione di basso livello basata su eventi. L’intuitività della programmazione grafica di LabVIEW consente di programmare facilmente i noti aumentando così la capacità delle batterie, per l’esecuzione di analisi custom e per ridurre i tempi di risposta direttamente on-board sul nodo.
Visita il sisto www.ni.com/wsn per valutare la tecnologia e acquistare uno starter kit per la piattaforma wireless sensor network di National Instruments. Per conoscere la disponibilità per paese, visita il sito www.ni.com/wirelesscertifications.