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Redazione Watergas.it
- Aziende e settori industriali
Milano, 11 marzo 2008 - In uno scenario mondiale dove le fonti energetiche diminuiscono ogni giorno di più, mentre i consumi aumentano con altrettanta velocità, risulta sempre più urgente affrontare questo tema nell’ottica di proporre strategie mirate ed efficaci in grado di riequilibrare questo contrasto. Un obiettivo raggiungibile solo partendo da una precisa consapevolezza dei molteplici fattori che stanno modificando il profilo del sistema energetico mondiale.
La progressiva urbanizzazione ed il notevole incremento della popolazione mondiale, che sfonderà nel 2025 il tetto degli 8 miliardi rispetto ai 6 attuali, pongono sfide sempre più grandi in termini di infrastrutture, sicurezza, mobilità, risorse naturali, determinando anche un aumento del fabbisogno energetico, per il quale il mondo dell’industria è chiamato a fornire un contributo sempre maggiore.
Uno sviluppo di questa entità rende indispensabile un’inversione di tendenza nell’attuale produzione e gestione dell’energia, ancora fortemente dipendenti dalle fonti tradizionali, quali gas naturale e oli combustibili; risorse che oltre ad essere sempre meno disponibili, danneggiano l’ambiente con l’emissione di anidride carbonica. Il 94% del totale di queste emissioni deriva infatti dalla produzione e dal consumo di energia con una precisa ripartizione degli ambiti di utilizzo che, a livello europeo, vede il residenziale come il settore che assorbe il 41% del fabbisogno energetico, seguito dall’industria (31%) e dai trasporti (28%).
Secondo Siemens la risposta a questa crisi energetica è rappresentata dall’innovazione tecnologica. Grazie all’utilizzo di soluzioni all’avanguardia basate sull’efficienza, sul risparmio dei consumi e sull’utilizzo delle rinnovabili è possibile riequilibrare il mix delle fonti di approvvigionamento e ridurre l’impatto ambientale. Una strategia di questo tipo porterebbe alla creazione di un modello energetico alternativo finalizzato a ottimizzare i consumi energetici, sia in ambito industriale che residenziale.
Una spinta concreta all’utilizzo di prodotti studiati per l’efficienza degli impianti termici viene dalla politica legislativa adottata dal 1991 ad oggi. Le normative emanate nel corso di questi anni hanno infatti contribuito a sensibilizzare il mercato relativamente alla questione energetica supportando con agevolazioni fiscali la modernizzazione delle strutture già esistenti.
L’industria da parte sua ha recepito le direttive delineando nuove strategie e adeguando i prodotti da presentare sul mercato. Siemens ne è un esempio. Le sue soluzioni impiantistiche e di automazione hanno consentito l’anno scorso di ridurre, a livello europeo, le emissioni di CO2 di circa 100.000 tonnellate ottenendo lo stesso risultato che si sarebbe raggiunto ritirando dalla circolazione 20.000 automobili con una percorrenza di 30.000 Km ogni anno
In particolare nell’ambito Building Automation la tecnologia Siemens è in grado di assicurare un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici garantendo un risparmio fino al 30%. È questo il messaggio sul quale si focalizza la divisione Building Technologies (Business Unit: HVAC) a EXPOCOMFORT 2008 che si traduce in un’offerta eterogenea di prodotti, di componenti OEM e di soluzioni complete finalizzate a soddisfare ogni tipo di esigenza relativamente al mercato del riscaldamento, raffreddamento e ventilazione rivolgendosi a un target di tipo residenziale, terziario e industriale.
Un’assoluta novità presentata a Expocomfort riguarda la gamma di cronotermostati digitali che si arricchisce di tre nuovi dispositivi: REV13, REV17 e REV24/RF/SET studiati per garantire il massimo comfort riducendo i consumi di energia e i relativi costi.
Un altro prodotto di punta dell’offerta Siemens è Heating Box, una serie di satelliti d’utenza che coniugano i vantaggi del riscaldamento autonomo con quelli del riscaldamento centralizzato.
He-Box è la soluzione ideale per gli edifici di nuova costruzione nei quali è possibile realizzare un sistema centralizzato, installando una centrale termica collegata all’intero impianto di riscaldamento. La nuova serie di satelliti d’utenza presenta le caratteristiche tipiche di un impianto a caldaia murale, che consente la gestione autonoma della regolazione del calore in base alla presenza nell’abitazione. Anche dal punto di vista economico He-Box assicura vantaggi poichè permette l’utilizzo di centrali termiche ad alto rendimento energetico e, alimentandosi con qualsiasi combustibile disponibile, è in grado di diversificare le fonti energetiche adeguandosi alle più convenienti.
CASE HISTORY
Sono all’insegna dell’efficienza energetica e dell’utilizzo di fonti alternative due recenti progetti realizzati con il supporto tecnologico dalla divisione Building Technologies, uno in ambito residenziale e l’altro in quello industriale.
Il primo progetto riguarda l’impianto a pompa di calore terra/acqua installato nella sede della società F.I.T. a Saronno, in provincia di Varese per il riscaldamento e raffrescamento dello stabile. Grazie all’utilizzo di una pompa di calore abbinata a una sonda geotermica, è stato possibile sfruttare l’inerzia termica del terreno in modo da raffreddare l’acqua della sonda nel ciclo invernale e riscaldarla nel periodo estivo. Il funzionamento dell’impianto dipende da Synco 700, la serie di regolatori digitali Siemens che gestisce la termoregolazione dei circuiti oltre al comando e al monitoraggio dell’impianto.
Questa applicazione traduce in modo concreto i vantaggi ottenibili con l’utilizzo della geotermia quale fonte rinnovabile.
Il secondo esempio di rilievo viene fornito dalla centrale di teleriscaldamento di Saluzzo, in provincia di Cuneo, dove Siemens ha installato l’innovativo sistema di controllo elettronico LMV52 su caldaie di Ecoflam Bruciatori. Un impianto all’avanguardia che ha permesso a Cofathec, proprietaria e gestore della centrale, di ottenere considerevoli vantaggi economici grazie a una razionalizzazione delle risorse energetiche e a una riduzione dell’impatto ambientale e beneficio del territorio circostante.
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Il Gruppo Siemens rappresenta una delle più importanti multinazionali operanti a livello mondiale. Presente in oltre 190 paesi con circa 400.000 collaboratori, un fatturato 2006/07 di 72,4 miliardi di Euro e nuovi ordini per 84 miliardi di Euro, il Gruppo opera nei settori: automazione, energia, medicale, trasporti, servizi e soluzioni IT e illuminazione.
In Italia il Gruppo Siemens possiede sei siti produttivi e otto centri di ricerca e sviluppo, alcuni dei quali sono centri di eccellenza mondiale. Il Gruppo Siemens in Italia, che ha chiuso l’esercizio 2006/07 con un fatturato di 2.961 milioni di Euro e ordini per 3.124 milioni di Euro, costituisce una delle maggiori realtà industriali attive nel nostro Paese e la prima multinazionale produttiva per numero di collaboratori (6.000). www.siemens.it
Building Technologies (SBT) è la divisione del Gruppo Siemens che opera nei settori della sicurezza, della protezione, del comfort e dell’efficienza energetica degli edifici, offrendo soluzioni globali che coprono prodotti, sistemi e servizi di automazione, antincendio, antintrusione, controllo accessi e videosorveglianza. Nell’esercizio 2006/2007 il fatturato a livello mondiale è stato di 5 miliardi di euro con una struttura di oltre 28.000 dipendenti distribuiti in 51 paesi.
In Italia la divisione Building Technologies ha chiuso l’esercizio 2006/07 con un fatturato di 151 milioni di euro per un totale di oltre 400 collaboratori.
Per ulteriori informazioni:
Siemens
Building Technologies, EXPOCOMFORT 08, 11-15 marzo, Pad. 7; Stand C31-C39
www.siemens.it
