NPI Italia in sella da Tirano sino a Czestochowa con la Onlus Cancro Primo Aiuto

04 lug 2016
Una decina di ciclisti brianzoli parteciperanno all'edizione 2016 di Santiago in Rosa che raccoglierà fondi per l'acquisto di macchinari per cure radioterapiche

NPI Italia - Azienda specializzata nella produzione di tubi flessibili per acqua, gas e gasolio del gruppo Internazionale Neoperl - ha voluto anche quest'anno rinnovare il suo impegno a fianco di Cancro Primo Aiuto: una Onlus che dal 1995 è protagonista nella proposta d'iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a sostegno degli ammalati di cancro e dei loro familiari.

"Per questa sesta edizione di Santiago in Rosa l'obiettivo principale é di raccogliere fondi per l'acquisto di acceleratori lineari per la cura degli ammalati di tumore da destinare ad alcuni ospedali della Lombardia (Niguarda/Milano, San Gerardo/Monza e Papa Giovanni XXIII/Bergamo)" - ci racconta Laura Parigi, amministratore delegato di NPI Italia - "e come per gli anni passati, NPI Italia ha risposto  all'invito ricevuto dall'Associazione fornendo con grande spontaneità il suo supporto per questo importante progetto.

Nelle ultime edizioni della manifestazione sono stati diversi gli itinerari percorsi dai ciclisti: da Roncisvalle a Santiago de Compostela, da Santiago a Fatima e ancora da Santiago a Lourdes, da Magenta a Roma, da Valdidentro ad Assisi e, quest'anno, dal santuario di Tirano (SO) a quello della Madonna Nera di Czestochowa (Polonia).

Un totale di 1.300 km che i ciclisti percorreranno - da domenica 25 settembre a sabato 1 ottobre - partendo, appunto, dal santuario della Madonna di Tirano sino al santuario della Madonna Nera di Czestochowa in Polonia dopo aver attraversato il Passo del Bernina e, toccando, prima dell'arrivo, Innsbrusk, Rosenheim, Salisburgo, Passavia, Linz, Vienna e Bratislava (Repubblica Ceca).

La presentazione dell'evento si è svolta lo scorso lunedì 13 giugno a Villa Walter Fontana, a Capriano di Briosco (MB), e ha visto la presenza dei main sponsor e di tutti i sostenitori di Cancro Primo Aiuto, nonchè di Giulio Gallera, assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione sociale e vice presidente onorario vicario dell'associazione brianzola.

 

"NPI Italia è determinata a sostenere iniziative come quella di Santiago in Rosa che avvicinano l’Azienda alle realtà che più hanno bisogno di aiuto. A  Cancro Primo Aiuto non posso che fare i miei complimenti per l'instancabile impegno profuso nel prodigarsi verso i piu’ bisognosi rendendo sempre attuale lo slogan con cui 21 anni fa l’Associazione iniziò la sua attivita’ “siamo solo uomini che aiutano altri uomini” - ha concluso Laura Parigi.

 

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Onlus Cancro Primo Aiuto

“Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”. E’ questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del senatore Walter Fontana. L'Associazione non ha scopo di lucro e propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari. Cancro Primo Aiuto estende la sua azione nell’ambito territoriale della Lombardia, in particolare nelle oltre 50 strutture ospedaliero-sanitarie in cui si è consolidata una collaborazione, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese. Nel corso del 2015 hanno avuto rapporti con l’associazione oltre 25mila pazienti per un totale di circa 50mila prestazioni. Sono una quarantina i collaboratori sostenuti economicamente dalla Onlus e un centinaio i medici volontari collegati a Cancro Primo Aiuto, sempre a disposizione gratuita per i malati e le loro famiglie.