
L’ospedale di Urbino ha scelto Grundfos per la fornitura di diversi dispositivi funzionali all’impianto termico e dell’acqua calda sanitaria (ACS). Ad essere necessarie erano più pompe per il circuito primario, tramite il quale sarebbe stata fatta circolare l’acqua dall’interno della caldaia fino ai collettori, e diverse pompe di rilancio, a cui sarebbe stato demandato il compito di condurre il fluido dalla centrale termica principale alle tre sottocentrali dislocate nell’ospedale
All’interno dei nuovi locali tecnici sono state installate, in totale, 22 TPE, elettropompe centrifughe in linea con inverter a bordo, 6 TP, elettropompe centrifughe in linea per il riscaldamento, 9 circolatori UPS per i circuiti sanitari e 1 gruppo di aumento pressione HYDRO-MPC per l’alimentazione idrica sanitaria di consumo, a pressione costante, composto da 3 elettropompe verticali multistadio in acciaio inox con inverter a bordo, due funzionanti e una di supporto alle altre. Le TPE e le TP sono state installate unicamente nella centrale termica principale e nella sottocentrale 3, per garantire la distribuzione dei fluidi e per il rilancio alle altre due sottocentrali, assicurando, in questo modo, il ricircolo interno dell’acqua, mentre le UPS sono state impiegate per il ricircolo dell’ACS; il gruppo di aumento pressione, invece, collocato accanto alla sottocentrale 3, ha risposto all’esigenza di trasferire, a pressione costante, l’acqua fredda dai serbatoi di accumulo all’impianto idrico sanitario di consumo dell’azienda ospedaliera.
Le pompe installate presso l’azienda ospedaliera hanno assicurato alla struttura, in primo luogo, un grande risparmio energetico, per via del funzionamento a velocità variabile; affidabilità, efficienza e sicurezza sono altre peculiarità che la ditta installatrice ha avuto modo di verificare in questi anni. Da quando infatti è entrato in funzione, il 23 settembre 2011, il sistema Grundfos non si è mai bloccato o interrotto, garantendo un’operatività impeccabile agli impianti tecnologici.