Risanamento dei canali a IFAT 2014

29 gen 2014
Le infiltrazioni dai canali possono produrre diversi pericoli. La fuoriuscita di acqua sporca, ad esempio, può inquinare il terreno e le falde acquifere. Oppure, l’infiltrazione di acqua all’interno della conduttura può far aumentare i costi di esercizio degli impianti di depurazione. Si possono anche verificare fenomeni di dilavamento del terreno, che in casi estremi provocano abbassamenti che possono mettere a rischio le infrastrutture e gli edifici soprastanti.

Il mercato offre numerose soluzioni per il risanamento dei canali, qualitativamente valide ed economicamente sostenibili. Le tecnologie più recenti in questo comparto verranno presentate al salone internazionale di tecnologie per l’ambiente IFAT, dal 5 al 9 maggio 2014 a Monaco di Baviera.

 

Secondo i dati dell’ufficio di statistiche tedesco, la rete di canali in Germania misura attualmente quasi 562.000 chilometri. L’associazione tedesca dell’industria delle acque chiare e reflue e dei rifiuti (DWA) calcola che circa il 20 percento dei canali di scolo per acque reflue abbia problemi di tenuta. Otto Schaaf, Presidente della DWA e direttore della società di gestione delle acque della città di Colonia, sa che "per molti di questi problemi, gli interventi di riparazione e risanamento sono diventati oggi una valida alternativa, sotto il profilo sia economico sia qualitativo, al rifacimento dei canali, naturalmente a condizione che la realizzazione degli interventi sia conforme al progetto.”

 

Prima di assegnare l’incarico, i committenti e i gestori della rete verificano l’idoneità delle società appaltatrici. Una delle direttive concordate fra committenti, studi di ingegneria e appaltatori per la valutazione dell’idoneità tecnica è la certificazione di qualità per la costruzione di canali RAL-GZ 961. Le imprese in possesso di tale certificazione hanno dimostrato, per determinati ambiti esecutivi, la loro competenza, esperienza e affidabilità tecnica. Dice l’Ing. Christian Möser della società Güteschutz Kanalbau e.V.: “Quasi tutte le aziende tedesche che operano nel campo del risanamento dei canali di scolo si sottopongono a questa certificazione. Il numero di certificati assegnati per ogni processo di risanamento riflette le quote di mercato, confermando che il processo ancora oggi predominante è il rivestimento interno dei canali (lining).”

 

Secondo le osservazioni di Möser, i sistemi di risanamento hanno raggiunto un grado di maturità tale che eventuali sviluppi ulteriori riguarderanno i dettagli. Lo stesso vale per l’ispezione dei canali. A titolo di esempio, l’ingegnere cita le nuove telecamere ad alta risoluzione particolarmente indicate per l’impiego su grandi profili. Passi avanti anche nell’indagine e valutazione degli impianti di raccolta e smaltimento di acque reflue all’esterno di edifici. “Grazie alla crescente miniaturizzazione sono oggi disponibili telecamere flessibili e snodabili con testa rotante/oscillante. L’evoluzione dei sistemi di misura in 3D ha portato a una crescente automazione nella gestione e pianificazione del patrimonio esistente, con il rilevamento e l'analisi di tutti i dati rilevanti durante la fase di ispezione dell’impianto,” racconta Möser.

 

A IFAT 2014 le aziende di questo settore, raccolte nei padiglioni B4 e B5 e in una parte dell’area esterna su una superficie complessiva di circa 20.000 metri quadrati, offriranno una panoramica completa dei processi più avanzati di iniezione, relining, infilaggio e rivestimento di tubazioni per il risanamento di canali e condutture.

 

Per maggiori informazioni, www.ifat.de

 

Profilo di IFAT

IFAT, il salone specializzato più importante a livello internazionale per le innovazioni e i servizi destinati alla gestione delle acque chiare e reflue, dei rifiuti solidi e delle materie prime, si svolgerà a Monaco di Baviera dal 5 al 9 maggio 2014. La precedente edizione ha visto la partecipazione di 2.939 espositori da 54 Paesi e 124.200 visitatori da 182 nazioni.

 

Messe München International

Messe München International, con i suoi circa 40 saloni dedicati a beni di investimento, beni di consumo e nuove tecnologie nella sola piazza di Monaco di Baviera, è uno dei principali organizzatori fieristici al mondo. Oltre 30.000 espositori e circa due milioni di visitatori partecipano ogni anno alle manifestazioni presso il Centro Fieristico, il Centro Congressi Internazionale (ICM) e il Centro Espositivo MOC. I saloni internazionali organizzati da Messe München International sono certificate dalla società di monitoraggio volontario dei dati relativi a saloni ed esposizioni (Gesellschaft zur Freiwilligen Kontrolle von Messe- und Ausstellungszahlen, FKM; questo significa che le cifre relative agli espositori, ai visitatori e alla superficie occupata vengono calcolate in base a criteri unificati e vengono verificate da un ente indipendente. Inoltre, Messe München International organizza saloni specializzati in Asia, Russia, Medio Oriente, Sudamerica e Sudafrica. Con nove consociate estere in Europa, Asia e Africa e oltre 60 rappresentanze straniere, che offrono i loro servizi in più di 90 Paesi, Messe München International dispone di una rete operativa su scala mondiale. L’ente fieristico è all’avanguardia anche in materia di sostenibilità ambientale: il quartiere espositivo di Monaco di Baviera è stato il primo a ottenere da TÜV SÜD la certificazione di “impresa energeticamente efficiente”