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Redazione Watergas.it
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Questa gestione necessità di una preliminare scelta sul tipo di protocollo utilizzato a livello di bus di campo, con una forte limitazione della flessibilità delle possibili soluzioni associata spesso anche a una limitazione nella scelta dei fornitori di componenti compatibili con il protocollo scelto.
L’innovativa soluzione SafetyBridge Technology, si propone di superare queste limitazioni offrendo un sistema dedicato alla sicurezza utilizzabile all’interno di una soluzione bus di campo indipendentemente dal fatto che questo bus utilizzi il protocollo INTERBUS, PROFIBUS o PROFINET.
Altro aspetto fondamentale a favore della flessibilità (e del contenimento dei costi) è legato al fatto che il controllore master del bus di campo all’interno del quale viene inserita la soluzione SafetyBridge Technology è un normalissimo controllore di automazione e non quindi un controllore “di sicurezza” (Safety PLC).
La soluzione SafetyBridge Technology si basa su di un’unità centrale (con a bordo 8 uscite sicure) che può essere inserita in qualsiasi punto del bus di campo a valle di un accoppiatore bus standard della famiglia INLINE e che dialoga con moduli I/O sicuri disposti eventualmente anche in altri nodi di rete andando a gestire in modo sicuro lo scambio di segnali di sicurezza.
In questo modo la logica di automazione viene gestita in modo indipendente quale sottoparte della logica generale di macchina o impianto, fermo restando l’interscambio di segnali di solo tipo puramente diagnostico con il controllore superiore di sistema.
In questo modo si riesce a integrare in modo semplice e conveniente la diagnostica associata a funzioni e dispositivi di sicurezza nella diagnostica generale di macchina utilizzando gli stessi strumenti software standard propri del bus di campo superiore.
La logica di sicurezza è realizzata indipendentemente dal protocollo di bus di campo, attraverso il software di sicurezza SAFECONF che consente una gestione semplice e intuitiva basata su blocchi funzione chiusi certificati, un ambiente grafico di programmazione e ampio ricorso alla logica “plug&play” e che non richiede quindi particolari competenze di programmazione.
Massima sicurezza: nello sviluppo di questa innovativa soluzione tecnica sono stati considerati già dalle prime fasi di progettazione gli elementi tipici e caratteristici della Sicurezza Funzionale al fine di offrire al mercato un prodotto “naturalmente” orientato a fornire una risposta semplice e corretta alle richieste delle nuove regole normative e giuridiche di recente introduzione.
Le certificazioni da parte di Istituti primari terza parte indipendente contribuiscono alla massima tranquillità nella scelta di questa nuova tecnologia.
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