Il mercato delle tecnologie per le smart grid raggiungerà nel 2020 la cifra di 73 mld di dollari dai 33 dello scorso anno.
Il mercato delle tecnologie per le smart grid raggiungerà nel 2020 la cifra di 73 mld di dollari dai 33 dello scorso anno. Contatori intelligenti, adeguamento delle linee di tramissione, automazione nella distribuzione e nelle sottostazioni intermedie e tecnologie informatiche per monitoraggio e gestione, questo il futuro dell’energia. Il dato arriva dall'ultimo report di Navigant Research.
Nel periodo dal 2013 al 2020 le tecnologie sopra citate avranno un volume d'affari cumulativo di 461 miliardi di dollari. La parte più grossa andrà al potenziamento delle linee di trasmissione: 250 miliardi di dollari nei 7 anni, cioè ben oltre la metà del totale.
Pur escluso da questo studio, il segmento storage è una delle tecnologie chiave della smart grid. Anche qui le prospettive di crescita sono molto promettenti. Il report del Worldwatch Institute stima la crescita per i sistemi di accumulo di tipo grid-scale del 19% dal 2011 al 2012, per un totale di 714 progetti. Considerando solo gli accumuli abbinati al fotovoltaico, prevede invece una recente ricerca di IHS, in 5 anni il mercato passerà dai 200 milioni di dollari del 2012 a 19 miliardi.
Intanto, in California le utility elettriche potrebbero essere obbligate a investire nei prossimi anni fino a 3 miliardi di dollari in storage. Una proposta della California Public Utilities Commission prevede infatti che le utility - che già hanno l'obbligo di produrre da rinnovabile un terzo dell'energia venduta entro il 2020 - si dotino, sempre entro il 2020, di 1.325 MW di capacità di storage.