
E' uscito il primo Global Gas Report di Snam. La pubblicazione, realizzata in collaborazione con il BCG Center for Energy Impact, individua i principali trend nel mercato globale del gas naturale ed esamina come questi potranno influenzare le future prospettive di crescita del settore.
Presentato oggi dal CEO di Snam Marco Alverà alla Johns Hopkins School of Advanced International Studies (SAIS), a Washington D.C, il Global Gas Report suggerisce che la domanda mondiale di gas ha raggiunto un potenziale punto di svolta, spinta da una crescente liquidità, dall’aumento della competitività dei costi rispetto ad altri combustibili e da una maggiore consapevolezza del ruolo che il gas può giocare ai fini della decarbonizzazione.
Tuttavia permangono alcuni ostacoli all’adozione del gas, specialmente in una regione chiave per la crescita del settore quale l’Asia. Sono quindi necessari sforzi significativi in termini di tecnologia e infrastrutture affinché la domanda di gas possa confermare le previsioni dell’i ndustria.
Il report, disponibile su www.snam.it, intende fornire spunti di discussione e stimolare il dialogo tra tutti gli stakeholder dell’industria gas – dai produttori ai decisori pubblici – sulle misure necessarie a questo fine.
L’età dell’oro del gas è ancora in cantiere
Nel 2011 l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) si interrogava sul possibile avvento di una “età dell’oro del gas”. Sulla base delle evidenze dei cinque anni successivi lo scenario non sembra essersi pienamente realizzato, con la sola eccezione degli Stati Uniti, dove la rivoluzione dello shale gas ha superato le aspettative.
I dati del Global Gas Report segnalano tuttavia significativi progressi nel superamento di alcuni ostacoli che hanno frenato la crescita dei consumi negli ultimi cinque anni.
Il report indica, in particolare, che:
- i primi segnali della crescita del GNL manifestatisi nel 2016, in termini di volumi di mercato e convergenza dei prezzi, si sono riconfermati anche nella prima metà del 2017;
- il trend di ripresa dei consumi in Europa prosegue e ha segnato un’accelerazione nel 2016;
- l’incremento dei consumi in Asia è ancora disomogeneo e, affinché il gas possa guadagnare quota nel mix energetico della regione, sarà necessaria una maggiore competitività nei confronti del carbone, da raggiungere attraverso una combinazione di efficienza dei costi a livello industriale e strumenti di policy;
- la crescita del mercato gas statunitense è stata debole nel 2016, con un andamento lento di consumi e produzione. Questa tendenza è proseguita nella prima metà del 2017, per effetto di un inverno caldo e dei prezzi bassi del petrolio, che tendono a deprimere la produzione associata di gas.
Più in generale, alcuni trend particolarmente rilevanti nel mercato globale del gas – tra cui una maggiore liquidità, il calo dei costi e innovazioni nella decarbonizzazione del gas – contribuiranno a ridurre le preoccupazioni intorno ai temi della sicurezza degli approvvigionamenti e della competitività e sostenibilità della risorsa gas nel lungo termine.
Ulteriori passi avanti sono comunque necessari per rispettare le stime di crescita del settore. Tra le priorità, occorrerà lavorare per incrementare la competitività del gas nel lungo termine, al di là dell’atteso periodo caratterizzato da un eccesso di offerta, e per affrontare il tema della sostenibilità dell’industria gas, con particolare riguardo alle dispersioni di metano.
Un tema centrale è rappresentato dal ruolo che il gas naturale rivestirà nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, sia come complemento delle fonti rinnovabili caratterizzato da costi competitivi, sia direttamente, attraverso lo sviluppo del gas rinnovabile e di tecnologie power-to-gas e carbon capture storage (CCS).
Il Global Gas Report vuole contribuire al dibattito finalizzato a raggiungere questi obiettivi.
Marco Alverà, CEO di Snam, ha commentato:
“Dal nostro primo Global Gas Report si evince che il gas ha tutte le carte in regola per realizzare le solide aspettative di crescita del settore. Per centrare questo obiettivo servono sforzi decisi: da una parte gli investimenti in nuove tecnologie e infrastrutture saranno decisivi per incrementare l’accesso agli approvvigionamenti e la sicurezza energetica; dall’altra sarà indispensabile decarbonizzare il settore e mettere in luce la sostenibilità di questo combustibile ai fini della transizione verso un mercato energetico più pulito, nel quale il potenziale del gas naturale potrà esprimersi appieno”.
Robin West, del BCG Center for Energy Impact, ha dichiarato:
“Il gas ha di fronte a sé un importante crocevia. A fronte di nuova capacità di mercato pronta a entrare in esercizio nel breve termine – principalmente sotto forma di GNL ma anche di nuovi gasdotti – occorrerà valutare le reazioni della domanda. La posta in gioco è rappresentata da ulteriori investimenti nella filiera globale del gas che, a loro volta, definiranno le prospettive di questo combustibile nel lungo termine. Questa pubblicazione fornisce un contributo importante nell’evidenziare i fattori che influenzano la crescita del gas e quali azioni saranno necessarie per far coincidere previsioni e realtà”.
San Donato Milanese (Milano), 29 settembre 2017