
Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi ieri sotto la presidenza di Nicola Bedin, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2020 (sottoposta a revisione contabile limitata).
- Ricavi totali: 1.346 milioni di euro (+3,3% rispetto al primo semestre 2019);
- Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted: 1.107 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2019;
- Utile netto adjusted: 578 milioni di euro, in linea con il primo semestre 2019;
- Investimenti tecnici: 457 milioni di euro, di cui 111 milioni di euro in innovazione e transizione energetica SnamTec (+49 milioni di euro rispetto al primo semestre 2019, nonostante il rallentamento causato da COVID-19);
- Indebitamento finanziario netto: 12.888 milioni di euro (11.923 milioni di euro al 31 dicembre 2019; +965 milioni di euro), anche a fronte dell’esborso per l’acquisizione della partecipazione in OLT e dell’attività di share buyback, con un costo medio del debito lordo dello 0,9%;
- Guidance sull’utile netto 2020: confermata a circa 1,1 miliardi di euro;
- Sviluppo internazionale: perfezionata l’acquisizione del 49% di ADNOC Gas Pipelines in consorzio con cinque fondi internazionali;
- Transizione energetica: sottoscritti nel semestre i contratti per l’acquisto del 50% di Iniziative Biometano (biometano agricolo) e del 70% di Mieci ed Evolve (efficienza energetica), il cui closing è previsto entro il terzo trimestre;
- Mobilità sostenibile: Snam4Mobility prosegue l’espansione internazionale grazie a Cubogas, che si aggiudica una terza commessa per il trasporto pubblico a Parigi;
- Finanza sostenibile: conclusa con successo la prima emissione di un Transition Bond da 500 milioni di euro.
Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, ha commentato:
“I risultati del primo semestre 2020 sono in linea con quelli dello stesso periodo del 2019 e la guidance sull’utile netto di circa 1,1 miliardi di euro a fine anno è confermata nonostante gli effetti del Covid, grazie alla riduzione degli oneri finanziari, alla performance delle nostre partecipate internazionali e alle azioni di contenimento dei costi.
In questi mesi non ci siamo mai fermati, continuando a garantire il nostro servizio essenziale di sicurezza energetica, aumentando gli investimenti e ponendo le basi per una veloce ripartenza. Già da inizio giugno abbiamo ripreso l’attività nel 100% dei nostri cantieri ed entro fine anno puntiamo a un sostanziale recupero dei ritardi dovuti al lockdown. Contestualmente, abbiamo proseguito la nostra espansione internazionale con l’ingresso nelle reti di Abu Dhabi e dato impulso alla crescita dei nuovi business con le acquisizioni nell’efficienza energetica e nel biometano e gli accordi e le sperimentazioni nell’idrogeno. Abbiamo inoltre rafforzato il nostro impegno nella finanza sostenibile con l’emissione del primo Transition Bond.
Il nostro obiettivo è accelerare lo sviluppo di Snam dando un contributo al rilancio dell’economia e alla transizione energetica, a beneficio di tutti i nostri stakeholder e dei territori nei quali operiamo”.