Snam rivede al rialzo i principali target del piano 2017-2021

14 mar 2018
Nel 2017 sono stati raggiunti e superati i principali obiettivi del piano precedente, consentendo un sensibile miglioramento dei risultati attesi al 2021 Investimenti: € 5,2 mld (+10% rispetto al piano precedente), di cui € 4,6 mld in trasporto e € 0,6 mld in stoccaggio e rigassificazione Tra gli investimenti: € 360 mln in innovazione per la low emission economy (prevalentemente efficienza energetica interna e riduzione delle emissioni) Crescita media annua (CAGR1) della RAB del 2% Aumento dell’efficienza: oltre € 40 mln di risparmi a fine piano (+60% da € 25 mln del piano precedente) Contributo delle consociate confermato a € 200 mln nel 2021 Crescita media annua dell’utile netto del 4,5% (4% nel piano precedente) Dividend policy con crescita annua del 2,5% estesa al 2019 e floor in termini reali fino a fine piano Piano interamente autofinanziato dai flussi di cassa Sarà richiesta all’Assemblea Ordinaria l’autorizzazione per un nuovo programma di buyback fino a € 500 mln Possibili nuove opportunità di creazione di valore non previste a piano da nuovi progetti di sviluppo anche per la sicurezza e la flessibilità del sistema Restyling del marchio (1 Crescita media annua CAGR 2017-2021 con base 2016)

 

Londra, 14 marzo 2018 - Il CEO di Snam Marco Alverà presenta oggi a Londra l’update del piano della società per il periodo 2017-2021, approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Carlo Malacarne.

“Il 2017 è stato un anno molto positivo per Snam”, dichiara il CEO Marco Alverà. “Un solido programma di investimenti e una rinnovata attenzione sull’essere azienda agile, innovativa ed efficiente, ci consentono di migliorare gli obiettivi del piano presentato lo scorso anno garantendo ritorni attrattivi ai nostri azionisti. In particolare prevediamo un incremento degli investimenti a favore della sicurezza e della flessibilità del sistema gas italiano, che in più occasioni nel corso degli ultimi mesi ha dimostrato una maggiore affidabilità rispetto ad altri Paesi europei. 

 

Le infrastrutture gas confermano il proprio ruolo strategico nel lungo periodo per il sistema energetico grazie allo sviluppo di nuove tecnologie legate alla filiera del gas rinnovabile e dei trasporti. Nei prossimi anni ci aspettiamo che l’incremento nella produzione di biometano così come il confermato impegno nell’efficienza energetica e l’aumento nell’utilizzo del gas naturale nei trasporti possano offrire a Snam la possibilità di svolgere un ruolo importante nel percorso di decarbonizzazione. Gli investimenti di piano e la politica di dividendi saranno interamente finanziati dalla nostra generazione di cassa. La solida struttura finanziaria ci consentirà inoltre di cogliere ulteriori opportunità di creazione di valore, in coerenza con i criteri di investimento già illustrati al mercato, anche attraverso un nuovo piano di buyback. Questo piano è un altro passo per rafforzare la nostra leadership nella transizione energetica”.

 

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