SNAM: UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 10% NEL PRIMO SEMESTRE 2021, CONFERMATA GUIDANCE SULL’INTERO ANNO

29 lug 2021
Il Consiglio di Amministrazione di Snam, riunitosi oggi sotto la presidenza di Nicola Bedin, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 (sottoposta a revisione contabile limitata).
  • Ricavi totali: 1.527 milioni di euro (+13,4% rispetto al primo semestre 2020), per effetto del contributo degli investimenti e della crescita dei business della transizione energetica;
  • Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted: 1.163 milioni di euro (+5,1%), per effetto del positivo contributo del core business e della continua attenzione ai costi operativi;
  • Utile netto adjusted: 635 milioni di euro (+9,9%), per effetto della positiva performance operativa, del contributo delle società partecipate e della continua ottimizzazione della gestione finanziaria, con un costo del debito medio inferiore all’1%;
  • Investimenti tecnici: 566 milioni di euro (+23,9%; di cui +22,5% relativi al core business);
  • Indebitamento finanziario netto: 14.148 milioni di euro (12.892 milioni di euro al 31 dicembre 2020, +1.256 milioni di euro) per l’acquisizione della partecipazione in Industrie De Nora, per la crescita del piano investimenti, del circolante legato allo sviluppo del business della deep renovation e per un effetto stagionale dovuto all’attività di bilanciamento;
  • Guidance sull’utile netto 2021: confermata a circa 1.170 milioni di euro;
  • Inaugurato il TecHub di Bologna: il primo distretto del futuro per la trasformazione digitale, a sostegno della transizione energetica e della sicurezza;
  • Finanza sostenibile: sottoscritti nuovi term loan “ESG-linked” di durata triennale per un ammontare complessivo pari a 350 milioni di euro ad un costo pari a circa lo 0% per anno; emesso a giugno il quarto Transition Bond di Snam da 500 milioni di euro; ottenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) un finanziamento di 150 milioni di euro a sostegno di progetti di efficienza energetica.

 

Marco Alverà, Amministratore Delegato di Snam, ha commentato:

I risultati del primo semestre confermano la solidità del nostro core business, che continua a crescere a beneficio della sicurezza degli approvvigionamenti e della transizione energetica nei territori in cui operiamo. In particolare, nei primi sei mesi dell’anno abbiamo aumentato di oltre il 20% gli investimenti in Italia per ammodernare la nostra rete, ridurre le emissioni per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica al 2040 e diventare l’operatore tecnologicamente più avanzato al mondo del settore.

I dati del semestre beneficiano anche del positivo andamento delle nostre partecipazioni, della forte crescita delle attività nell’efficienza energetica e della riduzione degli oneri finanziari. Proseguono i nostri progetti per favorire lo sviluppo di gas rinnovabili come idrogeno e biometano e il loro utilizzo nelle infrastrutture esistenti, oltre alle iniziative nella finanza sostenibile, con l’emissione di bond legati alla transizione energetica per oltre 1,2 miliardi di euro solo nel primo semestre”.