
Forum iWater: 80 Relatori; le sessioni tratteranno di resilienza, governance e finanziamenti nel settore 15-17 novembre
Dal 15 al 17 novembre, iWater- il nuovo evento della Fiera di Barcellona dedicato al ciclo integrato delle acque – includerà, tra le attività principali, anche il Forum iWater, uno spazio di conferenze e dibattiti a cui prenderanno parte circa 80 esperti nazionali e internazionali.
L’obiettivo è affrontare la futura gestione delle acque in aree con elevato stress idrico, come i paesi del Mediterraneo. Le sessioni tratteranno in particolare di resilienza, governance e finanziamenti.
Angel Simón, presidente di iWater e vicepresidente esecutivo di SUEZ a carico di Water Europe, afferma che questo Forum sarà <<il punto d’incontro necessario per tutti gli attori del settore: fonte di opportunità ma anche luogo ideale per parlare del valore reale dell’acqua come elemento essenziale per il funzionamento della società>>.
I relatori che interverranno a iWater sono rappresentanti di amministrazioni pubbliche, professori e professionisti internazionali. Tra i nomi già confermati: Peter Gleick, scienziato statunitense esperto nelle scienze ambientali e particolarmente attento alle problematiche delle acque dolci a livello mondiale, ricercatore e cofondatore del Pacific istituto di Oakland, California, EEUU; la responsabile della Soprintendenza di Servizi Sanitari del Cile, Magaly Espinosa; la vicedirettrice per l’Europa e il Medio Oriente del progetto della fondazione Rockfeller “ 100 città resilienti”, Kostantina Karidy; il direttore di Ambiente della OCDE (organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), Xavier Leflaive; il responsabile di Global Water Operators Partnerships Alliance (GWOPA) del programma UN Habitat delle Nazioni unite, Faraj El-Awar.
Tomas Michel, coordinatore scientifico del programma del Forum iWater e presidente della Piattaforma Tecnologica Europea dell’acqua, afferma: <<la resilienza, in questo settore, è essenziale per assicurare la futura disponibilità e l’accesso a questa risorsa fondamentale per la vita a tutta la popolazione. Servono sistemi di governance più efficaci, che tengano conto di tutto il ciclo integrato delle acque e che sostengano con nuove risorse finanziarie>>.
Resilienza, governance, finanziamenti
Vari studi affermano che l’aumento della popolazione comporterà un deficit di acqua del 40% nel 2030.
Questa previsione, insieme agli effetti del cambio climatico, obbliga a cercare nuovi trend di consumo che incoraggino il riutilizzo per combattere la scarsità di questa risorsa. Durante iWater alcuni dibattiti si concentreranno proprio sulla capacità di superare il deficit di acqua nelle città, nell’agricoltura e nell’industria, ovvero i tre ambiti che sfruttano maggiormente questa risorsa. Si approfondiranno i punti di vista di Orange County Water District (OCWD) – California e della fondazione Rockfeller, oltre al programma UN Habitat delle Nazioni Unite e il Pacific Institute.
Si parlerà, inoltre, della gestione privata dell’acqua in Cile e di quella pubblica, della Danimarca, del sistema misto in Spagna, dei modelli presenti in Italia, Regno Unito, Portogallo.
Infine, fondamentale sarà il dibattito sulle nuove formule di finanziamento sia per il rinnovamento di vecchie infrastrutture che per la realizzazione di nuove.
Spazi per potenziali sinergie
Oltre al Forum, iWater avrà anche due spazi nei quali si potranno vedere progetti, applicazioni di soluzioni pratiche: InnoHub, incentrato sull’innovazione e TecHub, incentrato sulla tecnologia.
iWater avrà anche una zona espositiva, con aziende specializzate nel trattamento, distribuzione, riutilizzo, controllo, servizi IT, ingegneria e infrastrutture.
Tra i partecipanti ricordiamo: Aqualia, AVK Válvulas, Azud, Contazara, Culligan, Ebara, Hanna Instruments, Hydroten, Kamstrup, Insol, Kurita, Lacroix Sofrel, Puragua, Remosa, Sorigué o SUEZ, e molti altri ancora.
Per informazioni:
Expo Consulting srl - Ufficio Italiano fiera di Barcellona
Debora Colatrella
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