TERREMOTO: nel giorno della fiducia al decreto, dai lavoratori e dalle imprese dei servizi pubblici 128 mila euro ad ANCI per le zone del sisma

06 apr 2017
A SEI MESI DALL’ACCORDO CONFSERVIZI con CGIL-CISL-UIL I SERVIZI PUBBLICI AGGIUNGONO UN TASSELLO CHE PORTA A UN MILIONE DI EURO I FONDI DISPONIBILI PER I COMUNI TERREMOTATI

 

CONFSERVIZI – la confederazione dei servizi pubblici formata da Utilitalia e Asstra – ha donato questa mattina ad ANCI 128 mila euro per le zone colpite dal sisma

Una raccolta di contributi volontari - pari ad un’ora di lavoro – tra i dipendenti dei gestori dell’acqua, ambiente, energia e trasporto pubblico locale cui si è sommato l’equivalente contributo da parte delle imprese.

Confservizi, Cgil, Cisl e Uil avevano siglato infatti a settembre scorso, il protocollo per l’impegno di solidarietà verso la popolazioni terremotate e avevano individuato in ANCI l’associazione dei comuni, il soggetto di raccolta e coordinamento delle operazioni.

Questa mattina – nel giorno in cui il Governo ha posto la fiducia sul decreto terremoto e il presidente di ANCI, Antonio Decaro ha sottolineato come “gli amministratori dei centri colpiti abbiano urgentemente bisogno di misure di deroga del saldo di finanza pubblica, per esempio per spendere le donazioni”  il sindaco di Siena e delegato Anci alle politiche ambientali, territorio e protezione civile, Bruno Valentini,  ha ricevuto la delegazione di rappresentanti dei lavoratori e delle aziende che hanno consegnato la documentazione relativa alla raccolta di contributi.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Valentini, “la cifra va a sommarsi ai soldi raccolti nei mesi scorsi, per un totale di 1 milione di euro che sarà messo a disposizione dei comuni terremotati per una serie di interventi mirati non solo a ricostruire strutture devastate, ma la stessa società colpita dal terremoto”.

ANCI, Confservizi e Cgil-Cisl-Uil effettueranno ora una valutazione puntuale di progetti a sostegno di servizi e strutture di pubblica utilità.