Tra BRIC e MIKT la meccanica vince nei RATAC

15 nov 2013
Nei primi 6 mesi del 2013 oltre 2,1 miliardi di euro di meccanica Made in Italy verso Russia, Australia, Turchia, Arabia Saudita e Cina

Negli ultimi 5 anni le esportazioni di meccanica verso i Paesi BRIC, Brasile, Russia, India e Cina sono cresciute del 18,4% e valgono 1,3 miliardi di euro nei primi 6 mesi del 2013.

Mentre, nello stesso periodo, l’export di meccanica verso i MIKT, Messico, Indonesia, Korea e Turchia, i nuovi mercati emergenti è cresciuto del 135%  e valgono 822 milioni di euro nel primo semestre di quest’anno.

Anche l’Australia rappresenta per la Meccanica di ANIMA un paese verso il quale negli ultimi due anni l’export ha registrato una crescita notevolissima sviluppando 2 volte e mezzo i numeri del 2011 e, in media, negli ultimi 5 anni crescendo comunque del 186%.

 

“Mentre sul fronte del mercato cinese stiamo tornando a livelli di export pre-crisi, - dichiara Sandro Bonomi, Presidente ANIMA - l’export di Meccanica Made in Italy corre veloce in Russia, Australia, Arabia Saudita e Turchia che hanno ampiamente superato le performance dei giorni migliori."

 

RATAC è il nuovo orizzonte della Meccanica: Russia, Australia, Turchia, Arabia Saudita, Cina assieme hanno acquistato nei primi 6 mesi del 2013 oltre 2,1 miliardi di euro di meccanica Made in Italy. Un incremento del 53% dal 2009 ad oggi legato a Paesi dove ci aspettiamo una forte crescita anche nel prossimo futuro.

 

“Questi mercati rappresentano l’elemento positivo dei fatturati delle nostre aziende che solo grazie all’export riescono ad affrontare il sesto anno di crisi consecutivo e compensare in parte il calo del mercato domestico - continua Bonomi – Ci rivolgiamo anche a mercati come quello australiano che, pur essendo molto distante da noi, apprezza le nostre tecnologie di cui riconosce qualità ed eccellenza tanto che a febbraio 2014 abbiamo organizzato  una missione a Perth in occasione della principale fiera dedicata all’ Oil & Gas”.

 

“Siamo molto competitivi all’estero ma soffriamo molto in casa nostra. La debolezza del mercato domestico sta impoverendo il settore manifatturiero. Impariamo dall’export per crescere anche in Italia. Per ripartire veramente e bene abbiamo bisogno di poche cose di buon senso, che conosciamo già tutti, e che sono da fare in Italia per far riprendere il mercato interno, unico paese verso cui facciamo veramente fatica a "esportare" i nostri prodotti” – conclude Bonomi.

 

 

Principali prodotti esportati verso i RATAC:

Russia: tecnologie e componenti per Oil & gas (caldareria, valvole e turbine a gas e pompe); tecnologia per costruzioni ed edilizia e tecnologie per comfort abitativo (riscaldamento, climatizzazione).

Australia: turbine a gas, ventilatori industriali, valvolame e rubinetteria, macchinari per costruzioni

Turchia: macchinari per costruzioni; pompe; riscaldamento e climatizzazione; valvole e rubinetti; caldareria

Arabia Saudita: valvole civili e industriali; pompe; sollevamento e movimentazione; macchinari per costruzioni

Cina: valvole e rubinetteria; pompe; turbine; sollevamento

 

 

ANIMA - Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine - è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 195.000 addetti per un fatturato di 40 miliardi di euro e una quota export/fatturato del  57% (dati riferiti al consuntivo 2012). I macrosettori rappresentati da ANIMA  sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera- montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.