La Regione Friuli Venezia Giulia e i ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico hanno firmato l'Accordo di Programma di Quadro (Apq) con cui potrà partire ufficialmente l’adeguamento dell’impianto di trattamento reflui di Servola, a servizio della città di Trieste.
L’opera avrà un costo complessivo di 52,2 mln e si avvrrà anche di unh contributo della Regione pari a 740mila euro per venti annualità.
Acegas-Aps, gestore idrico del territorio, ha sviluppato la fase di progettazione definitiva dell’impianto e ha anche curato, con la collaborazione del Comune e della Cato (Consulta d’Ambito territoriale Ottimale), l’iter che ha portato al rilascio delle autorizzazioni necessarie per l'inizio dei lavori di adeguamento. L’intervento prevede alcuni lavori nel vecchio impianto, la bonifica di un’area di 27.000mq nell’area dell’ex Scalo Legnami, la costruzione di collegamenti e sottopassi ferroviari tra l’impianto attuale e quello nuovo e la costruzione della nuova sezione di trattamento.
Il gestore triestino, già nel 2012, con un’azione condivisa con Comune e Cato, aveva curato una suddivisione dell’intervento in stralci funzionali, facendone partire l’esecuzione in base alle risorse economiche via via disponibili. Sono stati nel tempo realizzati la rimozione e l'eliminazione delle tettoie con copertura in ethernith, l’indagine sugli ordigni bellici, il rifacimento della sezione di grigliatura fine all’ingresso dell’impianto (opera che si concluderà entro il prossimo 31 luglio), la ristrutturazione di una cabina elettrica all’interno dell’impianto e la progettazione e l’eliminazione dello scarico di Barcola.