Diffusi i risultati dell'indagine statistica trimestrale di Assoclima sul mercato Italia dei componenti per impianti di climatizzazione.
Il 2018 si è concluso positivamente per il settore della climatizzazione, lo testimoniano i dati delle rilevazioni trimestrali sul mercato Italia di Assoclima, l'Associazione dei Costruttori di Sistemi di Climatizzazione.
Il comparto dell'espansione diretta ha registrato andamenti in crescita rispetto allo stesso periodo del 2017 per i sistemi monosplit (+10,8% a volume e +10,7% a valore), multisplit (+14,7% a volume e +11,8% a valore), miniVRF e VRF (+16,9% a volume e +20,4% a valore) e per i climatizzatori monoblocco (+2,5% sia a volume che a valore). Non altrettanto bene i climatizzatori trasferibili, per il quali il 2018 si è chiuso con un decremento del 15% a valore, a fronte però di un +6,6% a volume.
Performance discrete a livello di volumi (+9%), ma con un decremento a valore dell'8,7%, sono state rilevate nel segmento delle unità di trattamento aria, mentre sono rimasti in terreno negativo i condizionatori packaged e rooftop, che a fine dicembre 2018 riportavano un calo del 29,1% a volume e del 13,3% a valore.
Ancora in crescita il trend delle apparecchiature idroniche condensate ad aria (+16,9% a volume e +14,2% a valore), che con i ventilconvettori costituiscono i più importanti segmenti per fatturato del comparto centralizzato. Anche nell'ultimo trimestre 2018 è stata confermata la preponderanza dei valori positivi nelle versioni a pompa di calore, che in quasi tutte le fasce di potenza hanno registrato aumenti percentuali a due cifre compensando il calo delle unità solo freddo, soprattutto nelle fasce di potenze fino a 50 kW.
L'indagine Assoclima ha registrato numeri positivi per tutte le tipologie di ventilconvettori: standard con mantello (+2,8% a volume e +5,5% a valore), standard senza mantello (+9,8% a volume e +9,4% a valore), cassette (+8,3% a volume e +10,9% a valore) e hi-wall (+17,8% a volume e +18,7% a valore).
In negativo, nel comparto delle soluzioni idroniche, solo i gruppi frigoriferi condensati ad acqua, che hanno chiuso il 2018 con un -12,1% a volume e un leggero decremento a valore (-0,8%).
Le rilevazioni trimestrali di Assoclima si riferiscono al solo mercato Italia e non comprendono la produzione e l'esportazione.
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ASSOCLIMA – Costruttori Sistemi di Climatizzazione è l'associazione federata ad Anima che in ambito Confindustria rappresenta le aziende costruttrici di sistemi per la climatizzazione estiva e invernale di edifici e di processi industriali. Il comparto rappresentato da ASSOCLIMA occupa più di 7.200 addetti per un fatturato di 1.645 milioni di euro e una quota export/fatturato del 64%. La produzione merceologica si articola in diversi gruppi di specializzazione, comprendenti: pompe di calore - gruppi refrigeratori d'acqua - motocondensanti - ventilconvettori - condizionatori autonomi - unità di trattamento aria - ventilatori - aerotermi - scambiatori di calore - torri di raffreddamento - componenti per la distribuzione e la diffusione dell'aria - impianti per il disinquinamento atmosferico - filtri d'aria.
ANIMA Confindustria Meccanica Varia ed Affine è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 214.000 addetti per un fatturato di 47,4 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 60,8%% (dati riferiti al consuntivo 2017). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per acqua e prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.