
Si è tenuto questo pomeriggio presso gli spazi della Sapienza il seminario organizzato da WEC Italia e AIDIC
Si è tenuto oggi, presso la Sala del Chiostro della Basilica di San Pietro in Vincoli, il seminario “UNIVERSITÀ, RICERCA E INDUSTRIA ENERGETICA AL CENTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA”, organizzato da WEC Italia (Comitato nazionale italiano del Consiglio Mondiale dell’Energia) e AIDIC (Associazione Italiana degli Ingegneri Chimici), con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.
L’evento, trasmesso in live streaming e disponibile sul canale YouTube del WEC Italia, ha promosso il dibattito tra istituzioni, aziende, università, associazioni ed esperti delle diverse filiere energetiche, con l’obiettivo di approfondire le sfide connesse alle traiettorie disegnate dal Piano Settennale della Ricerca e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, esplorandone le rette convergenti e l’impatto che questi avranno sullo sviluppo del settore energetico italiano. Un processo in cui Accademia, Ricerca e Industria dell’energia saranno protagonisti.
“L'accelerazione del processo di transizione energetica a cui stiamo assistendo e il rilancio degli obiettivi da parte della UE rendono indispensabile il contributo di tutte le componenti, accademiche, industriali e imprenditoriali, che possono avere un ruolo nell'identificazione e implementazione delle soluzioni, viste tra loro non come concorrenti ma come elementi complementari per la costruzione di un nuovo modello energetico in grado di assicurare la neutralità carbonica entro il 2050”. Così il Presidente AIDIC Giuseppe Ricci, che ha introdotto il seminario insieme al Vicepresidente WEC Italia Gaetano Colucci, il quale ha aggiunto: “Con l’appuntamento di oggi WEC Italia, forte della presenza nel proprio network di Istituzioni, Università e industria dell’energia italiana, intende favorire l’identificazione e l’avvio delle sinergie tra ricerca, università e industria, settori rappresentati da realtà di primo piano nel network dell’Associazione, a servizio della transizione ecologica e dell’evoluzione energetica”.
Sono intervenuti il Preside di Facoltà, Dipartimento Ingegneria Civile, Edile, Ambientale della Sapienza di Roma, Antonio D'Andrea e il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Chimica, Materiali, Ambiente dell’Università, Nicola Verdone, seguiti dall’intervento istituzionale di Marcello Capra, Delegato Set Plan UE, MiTE. La prima tavola rotonda, dedicata al tema “ingegneria, servizi e ricerca per la transizione ecologica”, è stata introdotta dall’intervento del Prof. Romano Giglioli dell’Università di Pisa, seguito dai contributi di Gian Giacomo Caldara, Direttore Generale di SIAD; Marco Nori, CEO di Isolfin, Giacomo Rispoli, Amministratore Delegato di MyRechemical e Alessandro Bertani, Services & Smart Technologies Director di CESI. La seconda tavola rotonda, focalizzata sulle “Iniziative dell’industria energetica e della ricerca per le nuove filiere”, ha visto l’opening di Romano Borchiellini, Coordinatore dell’Energy Center del Politecnco di Torino, seguito dalle riflessioni di Bartolomeo Marcenaro, Vice President Intellectual Property & Innovation Technology di Ansaldo Energia, Nicola Rossi, Head of Innovation di Enel Green Power, Michele Viglianisi, Responsabile Economia circolare e raffinazione verde di Eni, e Alberto Pasanisi, Responsabile R&D di Edison.
Hanno moderato l'evento Paolo D'Ermo, Segretario Generale WEC Italia, e Filippo Rigoni, Professional Fellow WEC Italia.
AIDIC e WEC Italia continueranno a promuovere iniziative come quella odierna consapevoli che la sfide poste dal processo di ripresa post pandemica, con progetti che vanno a stimolare tanto l’implementazione e la diffusione di tecnologie e conoscenze energetiche già acquisite, quanto il necessario sviluppo di tecnologie e modelli che non hanno ancora raggiunto la maturità di mercato, impone una rinnovata e rafforzata cooperazione tra le eccellenze italiane dell’Università e della Ricerca e le eccellenze dell’Industria energetica.