
Osservatorio Utilities Agici - Accenture 2015 Risultati dal XV Workshop, 4 marzo – Palazzo Clerici, Milano Innovare – e rinnovarsi – non è più un’opzione, bensì una necessità vitale. Ma quale strada è meglio seguire? La ricerca “Strategie per rinnovare le Utilities in Italia”, presentata nell’ambito del XV Osservatorio M&A Utilities di Agici Finanza d’Impresa e Accenture, affronta questo tema da diversi punti di vista.
Milano, 04 marzo 2015 – L’attuale contesto di mercato presenta forti sfide strutturali e contingenti per le Utilities: il declino dei consumi di energia, la sovraccapacità produttiva, il calo dei margini, le aspettative di clienti sempre più esigenti, nonché l’incertezza legata all’andamento dei prezzi del petrolio e il basso costo del denaro, danno vita a nuove opportunità sulle quali le utilities devono riflettere per identificare le strategie su cui puntare per competere e innovarsi.
Innovare – e rinnovarsi – non è più un’opzione, bensì una necessità vitale. Ma quale strada è meglio seguire? La ricerca “Strategie per rinnovare le Utilities in Italia”, presentata nell’ambito del XV Osservatorio M&A Utilities di Agici Finanza d’Impresa e Accenture, affronta questo tema da diversi punti di vista.
Incrociando l’evoluzione normativa e i principali trend economici e sociali, con le opinioni degli stakeholder delle Utilities (sindaci, cittadini, consumatori e amministratori delegati), la ricerca ha delineato il percorso che le utilities dovrebbero intraprendere per cogliere le opportunità derivanti dai cambiamenti del mercato, assumendo un ruolo proattivo e propositivo rispetto al contesto e alle esigenze dei loro consumatori, facendo emergere le tecnologie digitali come catalizzatori del cambiamento.
Pierfederico Pelotti - Responsabile Utilities di Accenture: “Il settore delle Utilities ha lungamente sofferto un ritardo nella capacità di innovazione e nell’introduzione delle più recenti tecnologie digitali, rispetto ad altri settori. La capacità di innovare nei business convenzionali per raggiungere nuovi livelli di efficienza operativa e l’identificazione di nuovi business su cui puntare, rappresentano i veri motori di crescita e di miglioramento delle performance aziendali. In questo contesto, per molte utilities, le città metropolitane come “catalizzatori” di innovazione, ricerca, sviluppo e investimenti, finalizzate a portare servizi integrati più efficienti sul territorio, possono rappresentare un’opportunità da non perdere. L’analisi di Accenture mostra che innescare il cambiamento verso l’innovazione è la migliore strada da seguire per affrontare il futuro, con benefici importanti su crescita e performance entro i prossimi cinque anni”.
L’indagine identifica qual è la giusta direzione da seguire affinché le utilities affrontino nell’attuale contesto di mercato. Tre sono gli imperativi che devono ispirare azioni concrete: raggiungere l’eccellenza nel business convenzionale, aprirsi a nuovi business, evolvere le competenze e la gestione delle risorse umane. Per ognuna di queste direzioni l’analisi suggerisce le azioni da intraprendere per apportare un sostanziale rinnovamento.
1- Raggiungere l'eccellenza operativa del business convenzionale: viste le prospettive di una redditività decrescente dei business regolati sarà fondamentale garantire la massima efficienza operativa, anche tramite l’innovazione e l’introduzione di tecnologie digitali, che portando alla liberazione di risorse potrebbero generare la necessità di rivalutare in aree specifiche di competenza l’insourcing di alcune aree di attività.
2- Lanciare nuovi business: il rinnovamento del settore trova massima espressione nell’identificazione di nuovi business. In questo contesto deve essere affrontato dalle utilities l’approccio della crescita del business per adiacenze, ovvero posizionarsi dove esiste un concreto vantaggio competitivo rispetto ad altri operatori, ad esempio nei servizi per il territorio e la cittadinanza.
3- La trasformazione verso l'eccellenza operativa e l’apertura verso nuovi business richiedono necessariamente un cambiamento strategico delle Risorse Umane che devono essere in grado di gestire efficacemente la trasformazione organizzativa e tutto ciò che esso comporta in termini di trasformazione di cultura, di leadership, delle competenze manageriali e della gestione dei talenti.
Muoversi su queste direttrici strategiche rappresenterà per le utilities un’indiscutibile condizione di successo. L’analisi elaborata da Accenture, partendo dai dati storici del mercato italiano degli ultimi anni, suggerisce che, se queste azioni saranno intraprese, le performance delle utilities potranno crescere del 30% in termini di redditività, entro il 2020.
“Il settore delle utility – commenta il prof. Andrea Gilardoni, Presidente e Fondatore dell’Osservatorio - ha visto in questi ultimi dieci anni cadere tutta una serie di punti di riferimento considerati praticamente immutabili: crescita continua della domanda, modello di generazione su grandi centrali, utilities non più come un quasi bond ma con non modesti profili di rischio, solo per fare gli esempi più rilevanti. Dopo lunghi anni di difficoltà si comincia a delineare le possibili concrete uscite dalla crisi del settore – continua Gilardoni - Si può puntare su una “exit strategy”: l’uscita dalla competizione, focalizzandosi su business regolati e con bassi profili di rischio (ma minore redditività potenziale) oppure uscita dall’Europa in crisi e focalizzandosi sui mercati emergenti. Ma basta tutto questo? Probabilmente no: per crescere in modo sostenibile nel lungo periodo è indispensabile aumentare l’efficienza dei business esistenti e innovare in modo da essere pronti per non farsi cogliere impreparati dalle sfide del futuro e cogliere nuove opportunità di business”.
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Agici Finanza d’Impresa
Agici Finanza d’Impresa è una società di ricerca e consulenza specializzata nel settore delle utilities. Collabora con imprese, associazioni, amministrazioni pubbliche e istituzioni per realizzare politiche di sviluppo capaci di creare valore. L’approccio operativo e il rigore metodologico, supportati da un solido background teorico, assicurano un’elevata flessibilità che garantisce la personalizzazione delle soluzioni. La conoscenza della realtà imprenditoriale, la pluriennale esperienza nei settori di riferimento e una vasta rete di relazioni nazionali e internazionali completano il profilo distintivo di AGICI. La nostra strategia si riassume in: “Creating and diffusing knowledge”. www.agici.it
Accenture
Accenture è un’azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing che conta oltre 319 mila professionisti in oltre 120 paesi del mondo. Combinando un’esperienza unica, competenze in tutti i settori di mercato e nelle funzioni di business e grazie ad un’ampia attività di ricerca sulle aziende di maggior successo al mondo, Accenture collabora con i suoi clienti, aziende e pubbliche amministrazioni, per aiutarli a raggiungere alte performance. A livello globale, i ricavi netti per l’anno fiscale 2014 (settembre 2013 – agosto 2014) ammontano a 30,0 miliardi di dollari. www.accenture.it - www.accenture.com