
Si è tenuto lo scorso 25 febbraio il webinar di Presentazione del Piano Strategico LE2C 2021-27, che ha contato circa 100 partecipanti e 9 relatori.
webinar di Presentazione del Piano Strategico.
Ad aprire il webinar Maurizio Delfanti, AD di RSE e Vicepresidente LE2C, che ha sottolineato l'importanza del ruolo della Ricerca e della sinergia con il mondo industriale per attuare misure immediate in grado di affrontare le sfide ambientali. Successivamente, il Presidente Luca Donelli ha illustrato la struttura del nuovo Piano Strategico LE2C e ne ha presentato i 4 pilastri strategici: riduzione della CO2, sviluppo dell’idrogeno, digitalizzazione e simbiosi industriale, tema approfondito da Riccardo Bellato, Presidente di NitrolChimica e Vicepresidente di LE2C. In un secondo momento, durante il seminario sono state presentate le sfide e gli obiettivi delle sei Aree di Competenza indentificate da LE2C, con l'obiettivo finale di informare il pubblico della definizione e individuazione dei nuovi obiettivi e delle strategie che il Cluster si propone di adottare nei prossimi sei anni.
Tra le Aree di Competenza, in quella della Water Energy Nexus, Gianni Tartari, distinguendo tra sfide delle tecnologie per il trattamento delle acque reflue e potabili e quelle per la pianificazione, gestione e monitoraggio, ha posto in evidenza il problema degli inquinanti emergenti, da un lato, e la valorizzazione delle acque reflue come risorsa e non come scarto, secondo i principi della economia circolare vista nell'ottica della sostenibilità ambientale. Da queste considerazioni, tra gli obiettivi del Piano Strategico 2021-2027, oltre alla prosecuzione del miglioramento delle tecnologie dei recuperi energetici negli impianti, sono emersi quelli dell'efficientamento delle tecniche di abbattimento degli inquinanti emergenti e del riutilizzo dei fanghi come materia prima seconda (recupero di fosforo, bio-oli ecc.). Infine, tra gli obiettivi gestionali spicca la digitalizzazione dei processi, con l'integrazione delle informazioni analitiche e gestionali per l'efficientamento dei sistemi di controllo e monitoraggio. Non meno importante è stato l'accenno alle esigenze formative per figure professionali mirate alle esigenze di un settore maturo ma che può ancora contribuire, con soluzioni innovative, sullo sviluppo tecnologico delle industrie lombarde.