WEBINAR: INQUINANTI EMERGENTI - PRESENZA, TECNOLOGIE E RICERCA SU MICROINQUINANTI E MICROPLASTICHE NELLE ACQUE LOMBARDE

13 ott 2020
Si è tenuto oggi il webinar “Inquinanti Emergenti - Presenza, tecnologie e ricerca su microinquinanti e microplastiche nelle acque lombarde” organizzato dal Lombardy Energy Cleantech Cluster (LE2C), il Cluster Tecnologico Lombardo per l'energia e l'ambiente LE2C e Regione Lombardia.

Il Cluster LE2C e Regione Lombardia con questa indagine hanno tracciato un’immagine dello stato delle conoscenze sulla presenza e diffusione di microinquinanti emergenti e prioritari in Lombardia. L’indagine nasce nel 2018 dalla costituzione di un gruppo di Lavoro del Cluster sui Microinquinanti Emergenti (GdL-MIE) che ha coinvolto Università, Enti di Ricerca e aziende del Servizio idrico integrato attraverso una collaborazione multidisciplinare che ha coinvolto un’ampia rappresentanza di esperti del settore delle acque.

Al tavolo hanno aderito 15 enti tra cui due Direzioni Generali di Regione Lombardia, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, tre aziende che forniscono il servizio idrico integrato nell’area Metropolitana Milanese e nella Brianza (MM S.p.A., Gruppo CAP), quattro istituzioni universitarie (Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Brescia), due enti di ricerca (CNR-Istituto di Ricerca Sulle Acque, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri) e una azienda che opera nella depurazione centralizzata di acque reflue urbane di origine industriale (Lariana Depur). Infine, come osservatore ha partecipato il Centro Comune di Ricerca di Ispra (JRC). Complessivamente il Gruppo di Lavoro ha coinvolto oltre 50 ricercatori e tecnici equamente ripartiti tra enti di ricerca e tecnici dei servizi idrici integrati. 

Il webinar ha presentato i risultati del lavoro svolto, raccolti nel volume “Inquinanti Emergenti” (ISBN: 9788894555707), disponibile secondo le modalità open access, che fornisce una sintesi delle conoscenze nel contesto lombardo, ma con uno sguardo proiettato a scala globale. Utilizzando un approccio metodologico rigoroso e una rappresentazione semplice, ma esaustiva, dei risultati ottenuti da una base di partenza di 6,5 milioni di dati, di cui quasi un milione riguardanti i microinquinanti, forniti da ARPA Lombardia, Metropolitana Milanese-Servizio Idrico, Gruppo CAP, BrianzAcque, CNR-Istituto di Ricerca Sulle Acque e Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ha prodotto una sintesi della conoscenza disponibile nei comparti acquatici considerati (acque sotterranee, fiumi, laghi, acque potabili, acque reflue, sedimenti, matrici biologiche).

Nel volume, uno dei contributi di LE2C al “Protocollo Lombardo per lo sviluppo sostenibile”,viene dato ampio spazio allo stato delle tecnologie di trattenimento degli inquinanti emergenti da parte delle strutture depurative, sostenuta dai risultati di una indagine conoscitiva rivolta alle aziende lombarde del Servizio Idrico Integrato. Con un approccio simile è stato affrontato il problema delle microplastiche, anch’esso supportato da una indagine conoscitiva presso aziende del Servizio Idrico Integrato, fornendo in questo caso una immagine più orientata allo stato dell’arte della ricerca e sulle attuali conoscenze di un fenomeno fortemente in crescita in questi ultimi anni.

Al convegno di presentazione sono intervenuti:

Roberto Cerretti, Dirigente della DG Territorio e Protezione Civile della Regione Lombardia e Luca Donelli, Presidente del Lombardy Energy Cleantech Cluster, hanno sottolineato nei saluti iniziali l’importanza, in questo ambito di frontiera tra ricerca e azione per la tutela della salute e dell’ambiente, della condivisione delle informazioni e della collaborazione tra enti di ricerca, istituzioni, gestori del servizio ed imprese, di cui il GdL -MIE costituisce un esempio di alto livello.

Gianni Tartari, Lombardy Energy Cleantech Cluster LE2C, CNR-IRSA, referente del Gruppo di Lavoro MIE ha introdotto i temi trattati ponendo in evidenza l’importanza della metodologia multidisciplinare sviluppata dal gruppo di lavoro, la struttura e i contenuti del rapporto.

Nella prima sessione dell’incontro Arianna Azzellino e Manuela Antonelli, del Politecnico di Milano, e Valeria Mezzanotte, dell’Università di Milano-Bicocca, hanno presentato i risultati rispettivamente per lo stato della presenza dei microinquinanti nei comparti acquatici e delle tecnologie di depurazione nel territorio lombardo, mentre e Francesca Malpei, anch’essa del Politecnico di Milano, ha affrontato il problema delle microplastiche.

Nella seconda sessione, durante una tavola rotonda coordinata da Giovanni Bergna, Direttore Lariana Depur, Andrea Aliscioni, Direttore Servizio Idrico di MM, Andrea Lanuzza, Direttore Servizio Fognatura e Depurazione Gruppo Cap e Ludovico Mariani, Direttore Area Tecnica BrianzAcque hanno discusso sulle sfide che gli inquinanti emergenti pongono alla gestione delle acque reflue e delle acque destinate al consumo umano dal punto di vista dei Gestori del Servizio Idrico Integrato,  sottolineando il tema della ricerca dei microinquinanti nelle acque di falda, in relazione alle attività svolte ed ai risultati significativi ottenuti. 

I saluti di chiusura sono stati di Viviane Iacone, già Dirigente Struttura Servizi Idrici Servizi idrici, D.G. Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia, che ha rimarcato la piena coerenza tra obiettivi iniziali e risultati ottenuti, ma anche che l’opportunità di dare seguito a questa esperienza che favorisca un confronto tra settori tecnologici del settore idrico e quelli gestionali.

 

Scarica qui il volume “Inquinanti Emergenti” - ISBN: 9788894555707