WILO-DAY: LA FORMAZIONE WILO

20 nov 2014
“Dedichiamo grandi risorse al nostro programma di formazione che raccoglie consensi più che positivi da tutti i nostri interlocutori” - racconta Stefano Bogo, Direttore Marketing di Wilo Italia - “e proprio per questo ci confrontiamo costantemente sia con i nostri colleghi, sia con realtà esterne specializzate per ricercare nuovi e vincenti modelli formativi”

WILO ha deciso di adottare un nuovo modello ludico-formativo: il WILO DAY, una nuova interpretazione del momento di formazione che prevede, nel corso della giornata dedicata agli incontri tecnici della durata di 45/50 minuti, l’introduzione di attività d’intrattenimento e di svago cui i partecipanti possono prendere parte in qualsiasi momento per recuperare le loro “energie” - prosegue Bogo.
Artimino è il paese in Toscana, a mezz'ora di macchina da Prato, dove sorge la splendida Villa Medicea che ha ospitato il secondo WILO DAY cui hanno partecipato oltre 120 persone tra progettisti e clienti dell’Italia centrale (il terzo si svolgerà il prossimo 27 novembre in Campania.

“Tecnologie ad alta efficienza per il risparmio energetico e la sicurezza negli edifici” questo il tema principale sviluppato dai relatori nelle tre diverse sessioni formative che hanno toccato argomenti più specifici rispetto alle normative antincendio (Wilo SIFire e la UNI-EN12845), alle normative ErP (Wilo-Stratos GIGA oltre l’efficienza IE4) e alle innovazioni recentemente introdotte sul mercato da Wilo.

Le sessioni formative, che si sono svolte contemporaneamente in tre diverse sale, sono state replicate per altre due volte durante la giornata proprio per consentire la massima flessibilità di partecipazione anche alle attività di svago previste, come suggerito dalla “nuova strategia formativa”.

Ma i WILO DAY sono altresì un importante momento di scambio di opinioni e consigli tra Wilo e i suoi interlocutori.

“Un’esperienza, quella dei WILO DAY, molto interessante che, oltre a consentire agli ospiti di approfondire la loro reciproca conoscenza e di collaborare per un risultato comune, creando “squadra e team building”, ha permesso a noi di Wilo di raccogliere preziose informazioni attraverso la compilazione di un breve questionario che ci ha restituito interessanti indicazioni sulla formazione” - conclude Stefano Bogo.


Di seguito riportiamo alcune considerazioni estrapolate dall’ultimo questionario proposto ad un target di progettisti su tutto il territorio nazionale.
1. un buon servizio di formazione tecnica è assolutamente determinante sia per capire il perfetto utilizzo dei prodotti, sia per consolidare il rapporto con l’Azienda.
2. i principali strumenti utilizzati per l’aggiornamento professionale sono le riviste tecniche - che hanno contenuti ritenuti molto utili - e gli informatori professionali
3. le fiere sono considerate ancora interessanti, ma un po’ troppo dispersive
4. rispetto alle possibilità di aggiornamento disponibili (fiere, rete, internet, documentazioni, riviste, ecc.) molti degli intervistati ritengono interessante incontrare direttamente gli “informatori tecnici” per la rapidità e la profondità delle risposte.
5. la formazione è, spesso, determinante per aiutare il progettista/installatore a riconsiderare nei suoi progetti alcuni prodotti ritenuti, in un primo momento, poco interessanti.
6. Tra le diverse iniziative che sarebbero molto gradite ai progettisti troviamo i seminari con crediti formativi, pubblicazione di Case Study approfondite, video-tutorial e APP.
Dai questionari, inoltre, emerge la mancanza di attrattività dei numerosi corsi e training proposti nel settore da cui l’idea di Wilo di creare una formula diversa, più accattivante e orientata alla partnership.

Salvi, invece, i siti aziendali che, mediamente, riescono a mettere a disposizione dei visitatori buone informazioni e documentazioni tecniche complete e facilmente scaricabili.