Sul fronte del nucleare, ha spiegato il ministro, l'Italia è il Paese più attrezzato, oltre a essere uno dei grandi fornitori: l'obiettivo è quello di spingere sulla ricerca e sulla sperimentazione.
Il progetto nel sito di Meru rafforzerà il mix energetico del Paese africano supportando lo sviluppo geotermico a basse emissioni e rafforzando le capacità tecniche all'interno di TGDC.
Nel dettaglio, gli enti beneficiari potranno avviare la pulizia dei canaloni ed effettuare il monitoraggio di opere già realizzate sulle quali non è stata eseguita la manutenzione.
L'accordo di cooperazione tecnica a fondo perduto sosterrà l'esecuzione di studi tecnici, progetti ingegneristici e documentazione di gara volti a migliorare l'erogazione idrica.