Innovation Fund, da Ue 5,2 mld per idrogeno e decarbonizzazione industria

16 dic 2025
Il Bando Net-Zero Technologies, la terza asta idrogeno e la prima per decarbonizzazione processi industriali contribuiranno al raggiungimento obiettivi climatici ed energetici entro il 2030 e della neutralità climatica entro il 2050.

Tre nuove opportunità di finanziamento nell'ambito del Fondo Innovazione, con un budget totale di 5,2 miliardi di euro derivanti dai ricavi del Sistema di Scambio delle Emissioni dell'UE (EU ETS). Ad annunciarlo è la Commissione Europea in una nuova nota ufficiale.

Nel dettaglio, continua la nota, si tratta del bando Net-Zero Technologies del 2025 con un budget di 2,9 miliardi, della terza asta per la produzione di idrogeno nell'ambito della Banca europea dell'idrogeno con 1,3 miliardi e della prima asta in assoluto per la decarbonizzazione del calore dei processi industriali nell'ambito della Banca per la decarbonizzazione industriale, con un budget di 1 miliardo di euro.

Queste opportunità, spiega la Commissione, rappresentano un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici dell'UE entro il 2030 e della neutralità climatica entro il 2050, e contribuiranno in modo significativo alla transizione verde e alla realizzazione del Clean Industrial Deal.

Transizione verde, il bando per tecnologie a zero emissioni

La call generale per le tecnologie a emissioni nette zero (IF25 NZT), si legge, mira a colmare le lacune di investimento, attrarre capitali pubblici e privati e rafforzare la leadership europea nella produzione e diffusione di tecnologie pulite.

Sono inclusi progetti di diverse dimensioni, così come progetti focalizzati sulla produzione di componenti per energie rinnovabili, accumulo di energia, pompe di calore e produzione di idrogeno, comprese le batterie per veicoli elettrici.

I progetti candidati alla call, spiega la Commissione, saranno valutati in base al loro potenziale di riduzione delle emissioni di GHG, al grado di innovazione, alla maturità del progetto, alla replicabilità e all'efficienza dei costi. Riconoscendo il ruolo delle piccole innovazioni nella decarbonizzazione europea, sarà introdotto un bonus dedicato ai progetti coordinati e realizzati esclusivamente da PMI.

Sostenere la trasformazione industriale tramite l'idrogeno

La terza asta della European Hydrogen Bank (IF25 Hydrogen Auction), si legge, mira a fornire un sostegno economicamente efficiente per la produzione di idrogeno da combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) o idrogeno elettrolitico a basso contenuto di carbonio in tre ambiti, inclusa una nuova categoria per i produttori di idrogeno con acquirenti marittimi o aeronautici.

I progetti selezionati riceveranno un sostegno sotto forma di premio fisso per la produzione verificata e certificata di idrogeno, per un massimo di 10 anni.

Affrontare le emissioni con la decarbonizzazione del calore industriale

La prima asta europea per la decarbonizzazione del calore dei processi industriali (IF25 Heat Auction), si legge nella nota, mira a ridurre una delle maggiori fonti di emissioni di GHG dell'UE sostenendo la produzione di calore elettrificato o da fonti rinnovabili dirette.

Il sostegno, spiega la Commissione, sarà assegnato ai progetti che offrono la riduzione di CO2 più conveniente, colmando il divario di costi tra soluzioni sostenibili e alternative a combustibili fossili per il calore industriale.

L'asta è aperta a progetti di diverse dimensioni e a tutti i settori industriali e sostiene tecnologie come pompe di calore, caldaie elettriche, riscaldamento a resistenza o a induzione, calore diretto da fonti rinnovabili (solare termico o geotermico) e progetti ibridi che combinano diverse tecnologie, sotto forma di premio fisso basato sui risultati, collegato alla produzione di calore decarbonizzato verificata e per un massimo di cinque anni.

Gli Stati membri possono inoltre sfruttare il processo di valutazione del Fondo Innovazione e un iter semplificato per gli aiuti di Stato: attraverso lo schema "Auctions-as-a-Service", possono destinare fondi nazionali a progetti che hanno superato i criteri di valutazione ma non sono stati selezionati per mancanza di budget.

Germania e Spagna hanno confermato la loro partecipazione: la Germania dedicherà ulteriori 1,3 miliardi di euro per sostenere progetti di idrogeno RFNBO, mentre la Spagna destinerà complessivamente 465 milioni di euro, di cui 415 milioni per l'idrogeno e 50 milioni per la decarbonizzazione del calore industriale.

Le dichiarazioni

"Destinando 5,2 miliardi di euro di entrate dell'EU ETS a tecnologie a zero emissioni nette, idrogeno e decarbonizzazione del calore industriale, l'Europa non sta solo gettando le basi per un futuro più verde e una leadership tecnologica, ma sta anche investendo nel proprio futuro. La prima asta pilota della Decarbonisation Bank sta realizzando uno dei pilastri fondamentali del Clean Industrial Deal, aprendo la strada ai 100 miliardi di euro che si prevede saranno destinati alla decarbonizzazione della nostra industria. Ciò sosterrà l'industria dell'UE nel diventare i leader globali dell'innovazione di domani", ha dichiarato Teresa Ribera, Vicepresidente esecutiva per la Transizione Pulita, Giusta e Competitiva.

"L'innovazione è la forza trainante che alimenterà il percorso dell'Europa verso le emissioni zero nette. Con questo nuovo bando da 5,2 miliardi di euro, sosteniamo le tecnologie e le industrie a zero emissioni nette che garantiranno la leadership dell'Europa nella corsa globale alle tecnologie pulite. Questi investimenti contribuiranno a sviluppare soluzioni che riducono le emissioni, rafforzano la nostra competitività e creano posti di lavoro sostenibili in tutto il continente", ha commentato Wopke Hoekstra, Commissario per il clima, le emissioni nette zero e la crescita pulita.