Transizione 4.0 e 5.0, GSE comunica nuove regole su divieto di cumulo crediti

04 dic 2025
I beneficiari dovranno compilare il modello DSAN allegato alla PEC, firmare la DSAN digitalmente e trasmetterla nelle tempistiche indicate.

Con riferimento al divieto di cumulo dei crediti d'imposta previsti dal Piano Transizione 5.0 e dal Piano Transizione 4.0 necessario trasmettere il riscontro alla relativa PEC del Gestore dei Servizi Energetici entro 5 giorni dalla ricezione della comunicazione. A comunicarlo è lo stesso GSE in una nuova nota.

In particolare, il Gestore ricorda che il soggetto beneficiario dovrà compilare il modello DSAN allegato alla PEC, firmare la DSAN digitalmente e trasmetterla firmata all'indirizzo confermatransizione@pec.gse.it nelle tempistiche indicate.

Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è stata resa disponibile la Guida contenente le modalità con cui compilare il documento.

Transizione, decreto proroga per esaurimento risorse

Recentemente, il Consiglio dei Ministri aveva dato il via libera al decreto per sbloccare lo stallo sulla Transizione 5.0, fissando nuove procedure e prorogando la chiusura della piattaforma allo scorso 27 novembre.

Il provvedimento, aveva spiegato il Mimit, si era reso necessario a seguito dell'esaurimento delle risorse disponibili per le misure Transizione 5.0 e 4.0 per assicurare a tutti i possessori dei requisiti l'accesso all'incentivo programmato.

La sospensione della copertura finanziaria dei progetti aveva suscitato forte preoccupazione nel settore della meccanica. Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria, aveva sottolineato che l'incertezza normativa rischia di frenare investimenti strategici già programmati. Anche Roberto Rossi, presidente di Assistal, aveva evidenziato come il continuo cambiamento delle regole potesse minare la fiducia delle imprese e mettere in discussione i percorsi di modernizzazione del sistema produttivo.