I contratti serviranno a migliorare la capacità e la resilienza degli impianti per far fronte alla domanda futura e sostenere la crescita demografica, riducendo al contempo le emissioni.
"Si evidenzia una flessione che riflette la dinamica dei mercati all’ingrosso e la stabilizzazione delle forniture", dice l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
"La transizione verso un trasporto a basse emissioni in Europa passa anche dall’idrogeno, ma senza un intervento deciso su costi, infrastrutture e politiche, il Vecchio Continente rischia di perdere terreno rispetto a mercati globali più avanzati", dice l'associazione.
Il progetto, frutto di un investimento di 15 milioni di euro, segna un passo decisivo nella decarbonizzazione dei consumi e nella creazione di comunità energetiche integrate.