L'iniziativa rafforza il ruolo dell'Italia nella transizione energetica globale e crea nuove connessioni tra università, imprese e istituzioni dei Paesi del Mediterraneo, dell'Africa e del Medio Oriente. Il progetto si inserisce nel quadro delle attività del Partenariato Esteso NEST.
Avviato il dibattito pubblico per l'invaso in Emilia-Romagna: entro febbraio 2026 approvazione del DOCFAP per l'elaborazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e per l'apertura della fase autorizzativa finale.
Austria, Finlandia, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna tra gli Stati membri aderenti. Obiettivo: fornire supporto finanziario per l'organizzazione di aste bilaterali per l'eSAF. La coalizione rimarrà aperta a tutti i Paesi interessati.
Stanziati per la Regione 10 milioni di euro. I progetti dovranno prevedere elettrolizzatori con potenza nominale tra 1 e 10 MW, abbinati a impianti addizionali. Obiettivo: completare entro il 30 giugno 2026 almeno 12 progetti di produzione di idrogeno in aree industriali dismesse, con capacità media tra 1 e 5 MW ciascuno.