L'evento celebrativo della fusione ha posto al centro i biocarburanti e il biometano come soluzioni immediatamente disponibili per decarbonizzazione, sicurezza energetica e tutela del sistema industriale nazionale. Necessaria rappresentanza integrata per una filiera energetica più sostenibile e competitiva. Articolo di Rossella Lettieri
Stanziati per la Regione 10 milioni di euro. I progetti dovranno prevedere elettrolizzatori con potenza nominale tra 1 e 10 MW, abbinati a impianti addizionali. Obiettivo: completare entro il 30 giugno 2026 almeno 12 progetti di produzione di idrogeno in aree industriali dismesse, con capacità media tra 1 e 5 MW ciascuno.
Il sistema, sviluppato da ricercatori della Corea del Sud, rimuove le impurità dall'acqua salina integrando dissalazione ed elettrolisi dell'acqua in un unico processo, così da ridurre le perdite energetiche.
Tramite elettrolisi dell'acqua, la centrale produrrà idrogeno verde per i futuri treni della linea Macomer-Nuoro dotati di celle a combustibile, che generano energia elettrica a bordo emettendo solo vapore acqueo. L'intervento, realizzato con i fondi del PNRR, rientra nel più ampio piano regionale di infrastrutture dedicate all'idrogeno.