I lavori, che si completeranno nel 2026, porteranno a un miglioramento dei principali indicatori di Qualità Tecnica relativi a perdite idriche, interruzioni del servizio e qualità dell'acqua.
I lavori da 103 mila euro hanno incluso la posa di circa 135 metri di tubazione più grande in acciaio, la realizzazione di un nuovo nodo idraulico, la posa di un pozzetto con misuratore di portata per il monitoraggio della rete e il rifacimento degli allacciamenti esistenti.
Discusso in particolare l'andamento del progetto Congo LNG: la fase 2, il cui avvio è previsto nel Q4 2025, porterà le esportazioni a 4,5 miliardi di m³/anno.
Concluse le opere infrastrutturali, prenderà ora il via la regolazione delle pressioni, per una maggiore efficienza e la diminuzione di guasti o disservizi.