L'iniziativa, con investimento complessivo di 3,5 mln (di cui 1,7 finanziati attraverso il Bando Collabora & Innova che si concluderà entro il 2027), mira a valorizzare i fanghi di depurazione attraverso il recupero del fosforo e di altri nutrienti.
La stazione di produzione ospiterà un elettrolizzatore di tipo PEM: a pieno regime, saranno prodotti circa 127 t/anno, di cui una parte sarà utilizzata per alimentare la prima nave del Paese a idrogeno.
L'azienda partecipa a HYINHEAT, progetto finanziato dall'Unione Europea che mira alla decarbonizzazione dei processi industriali attraverso tecnologie basate sull'idrogeno.
Con l'acquisizione, la quota di Nigeria Agip Exploration Limited (controllata di Eni) passa dal 12,5% al 15% nell'OML 118 PSC in acque profonde nigeriane.
Obiettivo: sviluppare progetti dallo studio di fattibilità alla realizzazione finale, offrendo servizi di Owner's Engineering e EPCM, per rispondere alla crescente domanda di competenze integrate nel settore dell'idrogeno verde.