Un investimento da 250mila euro per la realizzazione e posa di un impianto che aumenterà la capacità di riutilizzo fino a 500mila m3 all'anno, da destinarsi all'irrigazione dei prati e all'alimentazione di fontane e canali.
Prevista la posa di 140 nuovi misuratori elettromagnetici, che forniscono dati precisi relativi alla velocità e alla portata volumetrica dell'acqua potabile che scorre negli acquedotti.
Il risultato è trainato dai ricavi dei core business del Gruppo: i ricavi delle Electrode Technologies sono pari a circa 453,3 mln, Water Technologies a 304,2 mln.
L'impianto garantirà una riduzione delle emissioni di CO2 pari a quasi 16 mila t/anno. L'ampliamento permetterà di estendere la distribuzione da 2 km a 14,5 km, garantendo benefici ambientali ed economici agli utenti.