La crescita delle temperature nel Mediterraneo comporterà la riduzione del 12% dei giorni umidi, creando problematiche per le colture idroesigenti e portando all'estremizzazione degli eventi atmosferici.
Implementata una nuova funzionalità all'interno del portale informatico "Sviluppo del Biometano" per modificare la data prevista rispetto a quella precedentemente comunicata.
"Se non si interviene, a fronte di un possibile aggravio finanziario l'equilibrio potrebbe essere trovato nel minimizzare la richiesta qualitativa della risorsa idrica", sostiene l'associazione.