Obiettivo: prendere parte congiuntamente a progetti a lungo termine parte del bando della National Water Company, la società statale saudita che gestisce i servizi idrici e di trattamento delle acque reflue nel Paese.
La Strategia 2026–2030 definisce le priorità strategiche e l'orientamento dell'istituzione, con enfasi sullo sviluppo di progetti pronti per l'investimento, capaci di attrarre finanziamenti, e sull'ampliamento di meccanismi innovativi per accrescere le risorse.
Oltre alle consuete attività di controllo e tutela delle fonti di approvvigionamento idrico, il Gestore è impegnato nella verifica dello stato delle sorgenti che risentono delle scarse piogge dell'estate e dell'impatto del cambiamento climatico.
Di proprietà congiunta di entrambe le aziende (50%), la joint venture è progettata per offrire un portafoglio più competitivo in termini di costi e massimizzare il valore a lungo termine degli asset nel Paese.
Intervista di Elena Veronelli a Sergio Prete, Professore a contratto di Management della Portualità presso UNIBA e Delegato alla Portualità dell'Osservatorio Nazionale Tutela del Mare (ONTM).