Obiettivo dell'accordo, che definisce il quadro di cooperazione tra le parti, è arrivare alla firma di un Joint Development Agreement per lo sviluppo congiunto di ARGLNG.
Il sistema, progettato e costruito in conformità con l'IGF Code e validato secondo regole RINA, consente ai motori diesel esistenti di funzionare con una miscela di idrogeno e carburante convenzionale.
L'azienda costruirà un nuovo impianto a Rjukan (Norvegia) che, una volta operativo dal 2028, produrrà oltre 3.500 t/anno di idrogeno verde, consentendo di ridurre le emissioni fino al 99,8%.
Nasce la piattaforma unica delle imprese della distribuzione di carburanti, per valorizzare l'intera filiera dai tradizionali ai low carbon fuels (LCF).
Per raggiungere gli obiettivi europei di riduzione emissioni, spiega il ministro, serve aumentare la quota almeno al 5% a livello europeo, con un meccanismo di acquisto attraverso una piattaforma dedicata, e anticiparne l'entrata in vigore al 2031.