Il progetto ha aggiunto una capacità installata totale di 7,7 MW, superando l'obiettivo iniziale di 7,2 MW, con un investimento complessivo pari a 22,5 milioni di dollari.
Il progetto di riconversione del polo di Priolo segna un nuovo passo di Eni verso la decarbonizzazione industriale, con due impianti destinati a rafforzare la filiera italiana dei biocarburanti e del riciclo delle plastiche.
Le operazioni di bunkeraggio di Titan saranno integrate con quelle esistenti di Molgas in Norvegia, e tutte le forniture camion-nave in Norvegia e in Europa continentale saranno ora combinate.
Guidato da Pangaea Ventures, PureTerra Ventures, Ecolab Inc. e W. L. Gore & Associates, il finanziamento sostiene l'espansione del trattamento sostenibile su scala commerciale permettendo un riutilizzo fino al 98%.