Secondo il nuovo studio, destinare alle colture alimentari i terreni dedicati alla produzione di biomasse permetterebbe di sostentare 1,3 miliardi di persone.
Il progetto ha aggiunto una capacità installata totale di 7,7 MW, superando l'obiettivo iniziale di 7,2 MW, con un investimento complessivo pari a 22,5 milioni di dollari.
Il progetto di riconversione del polo di Priolo segna un nuovo passo di Eni verso la decarbonizzazione industriale, con due impianti destinati a rafforzare la filiera italiana dei biocarburanti e del riciclo delle plastiche.