A cura di Raffaella Zucaro, Direttrice Generale Consorzio CER – ANBI – Canale Emiliano Romagnolo, e Francesco Cavazza, Responsabile Ufficio Ricerca Innovazione ed Internazionalizzazione Consorzio CER – ANBI.
La centrale alimenterà la rete di teleriscaldamento del territorio fornendo agli abitanti un'energia rinnovabile e locale e permettendo di evitare in un anno l'emissione di 7.500 tonnellate di CO₂.
L’azienda siciliana accelera la propria strategia energetica e rafforza il suo ruolo nella transizione sostenibile del territorio grazie ai fondi PNRR.
L'investimento, di circa 1 mln, rientra nel nuovo Piano della Regione Lazio per lo sviluppo e l'adeguamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione, approvato dalla Giunta su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici, Manuela Rinaldi.
L'incremento è dovuto a un maggior consumo di gas naturale per la produzione di energia elettrica (+2.5%), legato anche a una riduzione dell'idroelettrico. Come previsto dalla strategia di decarbonizzazione, calano le emissioni legate ai consumi di carbone.