La CO₂ viene immagazzinata in strati geologici profondi, dove il calore la fa circolare naturalmente fino in superficie, azionando turbine per generare elettricità. Infine viene raffreddata e reiniettata, riducendo consumi ed evitando pompe.
Secondo il Laboratorio il PNRR è l'occasione per chiudere i divari, dalla riduzione perdite al collettamento e alla depurazione acque reflue. Mentre Gestori, Enti d'ambito e consorzi di bonifica sono più avanti, Regioni ed Enti locali rimangono indietro.