Gli investimenti, finalizzati principalmente all'adattamento climatico, hanno interessato il settore fognario per il 37%, l’acquedotto per il 50%, la depurazione per il 10% e i servizi generali per il 3%.
Di particolare rilievo l'incremento della quantità di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile che, trainata dalla produzione idroelettrica, tocca il 57% della produzione totale.
La delimitazione di porzioni della rete ha l'obiettivo di migliorare il monitoraggio e la manutenzione, individuare preventivamente le perdite e ridurre i disagi in caso di interventi.