Gli operatori possono richiedere, entro il prossimo 12 settembre, di accreditarsi per partecipare alla fase vincolante, che inizierà il 17 settembre e terminerà il 3 ottobre 2025.
L’accordo raggiunto prevede che Eni e GIP detengano il controllo congiunto della società. Il completamento dell’operazione è subordinato al rilascio delle autorizzazioni di legge.
L’acquisizione della restante partecipazione del 50% avverrà, al raggiungimento di determinate condizioni, entro il 31 ottobre 2025 per un investimento complessivo, tra acquisizione e conversione in impianto di biometano, stimato in 20 milioni di euro.
Ogni anno, l’impianto alimenta mezzi che percorrono oltre 35 milioni di km senza inquinare e consente di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 20.000 tonnellate di anidride carbonica.
I lavori per le strutture sottomarine necessarie all’avvio della fase 2 del progetto Congo LNG procedono secondo programma, per permettere ancoraggio e startup entro fine 2025.