Secondo il Tar il progetto non rispetta il requisito della reiniezione totale dei gas non condensabili, e dunque delle emissioni zero, con conseguenze anche sotto il profilo della sismicità indotta.
Secondo il presidente Cimenti, l'inclusione del settore tra quelli interessati dal provvedimento contraddice la strategia nazionale ed europea che punta su questo carburante per ridurre le emissioni del trasporto pesante.
In questo quadro si inserisce l'accordo firmato dal Comune di Fiumicino, Acea Ato 2 e Consorzio di bonifica Litorale Nord per il riutilizzo agricolo delle acque reflue del depuratore di Fregene.